Remise en forme: cosa fare e non fare per prepararsi alla prova costume

Remise en forme: cosa fare e non fare per prepararsi alla prova costume

10 utili consigli per prenderci cura del nostro corpo in vista dell’estate

La formula magica per prepararsi alla prova costume? È tutta una questione di costanza ed equilibrio: ecco 5 cose da fare (e 5 da non fare) per vivere la bella stagione senza restrizioni o proibizioni.

Se è vero che con la diffusione della body positivity sui social il concetto di “prova costume” è ormai stato superato, e che ogni corpo -con le sue imperfezioni e le sue particolarità- è bello e meritevole d’amore, dall’altra prendercene cura è un nostro dovere, non soltanto in vista dell’arrivo dell’estate, ma durante tutto l’anno.

Un approccio consapevole al benessere fisico, mentale ed emotivo è infatti la chiave per aiutarci a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato nel tempo, e a sentirsi a nostro agio in ogni stagione. Al tempo stesso, nulla vieta di voler dedicare un’attenzione particolare alla nostra forma fisica nel periodo che precede l’estate, quando i centimetri di pelle esposta aumentano e le giornate al mare diventano un sogno sempre più vicino, in modo da risplendere della nostra stessa luce e mostrare al mondo (o anche solo a noi stessi) la nostra versione migliore, non solo da un punto di vista estetico, ma anche e soprattutto interiore.

Questo non significa dover cambiare drasticamente il nostro stile di vita, intraprendere una dieta rigida e proibitiva che preveda di eliminare intere categorie di alimenti o, ancora peggio, sottoporre il corpo a estenuanti sessioni di cardio e consumare tanto costosi quanto inutili beveroni che promettono di farci perdere tutti i chili in eccesso in pochi giorni e senza alcuno sforzo. Piuttosto, si tratta di adottare alcuni semplici accorgimenti che ci faranno sentire più energici, tonici e scattanti da un punto di vista fisico, più sereni e motivati da un punto di vista mentale e, soprattutto, che ci aiuteranno a valorizzare i nostri punti di forza -perchè in fondo non c’è trucco migliore per risplendere che sentirci bene nella nostra pelle, indipendentemente dal peso sulla bilancia, dalle smagliature, o dalla pelle a buccia d’arancia.

Ecco quindi cinque cose da fare -e cinque cose da non fare- per prepararci al meglio alla stagione più attesa, vibrante e spensierata dell’anno.

In forma per l’estate? 5 cose da fare (e 5 da non fare) per sentirci meglio nel nostro corpo

La remise en forme estiva non riguarda -e non dovrebbe riguardare- solo l’aspetto estetico, ma anche il nostro benessere e, soprattutto, il nostro stato di salute generale. Ecco perchè diete eccessivamente rigide o soluzioni drastiche che promettono di ottenere risultati tanto veloci quanto effimeri non faranno altro che allontanarci dal nostro obiettivo, lasciandoci scarichi, senza motivazione e senza le energie necessarie per godere al massimo delle nostre ferie estive, e costruire ricordi che ci accompagneranno per tutta la vita.

Il segreto per sentirci bene nel nostro corpo e, se necessario, ritrovare la tonicità e l’agilità perdute, sta dunque nella semplicità e nell’equilibrio, nel ritornare ai fondamenti di una vita sana, costruendo abitudini che porteremo poi con noi per tutta la vita. Si parte dunque dall’adottare una dieta basata su cibi vegetali, di stagione e integrali, per arrivare a eliminare quelle abitudini (spesso basate su credenze popolari o su una scarsa educazione alimentare) che invece non fanno altro che condurci in un circolo vizioso di proibizioni ed eccessi, allontanandoci sempre più dal nostro obiettivo. Ed è proprio da queste che partiremo.

5 cose da NON fare in vista del periodo estivo

1.    Intraprendere diete drastiche e poco equilibrate

Per anni i social, e prima ancora i magazine e le trasmissioni televisive, ci hanno inculcato il “mito” delle diete lampo, degli integratori brucia grassi, del taglio di grassi e carboidrati o dei juice detox, intere giornate in cui consumare soltanto estratti di verdura e succhi di frutta, soluzioni tanto estreme quanto poco salutari, che nonostante la fatica e l’impegno richiesto molto raramente danno i risultati sperati -per lo meno non nel lungo termine. D’altronde, non c’è davvero nulla di sano o sostenibile nel deprivare il nostro corpo dei nutrienti necessari per il suo funzionamento ottimale, sottoponendolo a stress e proibizioni inutili.

Fortunatamente, negli ultimi anni l’educazione alimentare e l’importanza di ascoltare le esigenze del nostro corpo e della nostra mente sono concetti che si stanno facendo via via sempre più diffusi, grazie anche agli stessi social media che precedentemente avevano contribuito (e in parte stanno ancora facendo) alla costruzione di canoni di bellezza irraggiungibili. Ecco perchè quando la tentazione di affidarci a sedicenti guru che promuovono integratori miracolosi o diete lampo è difficile da mettere a tacere, dobbiamo tenere a mente che il nostro corpo è il nostro tempio, e che esistono modi più sani e realistici per sentirci meglio con noi stessi -ma di questo ci occuperemo a breve.

2.    Saltare i pasti

Strettamente legato al punto precedente vi è il saltare i pasti, con l’illusione di “risparmiare” calorie e dunque perdere peso più velocemente. La realtà è che mangiare una mela al posto del pranzo, o addirittura saltarlo del tutto, non farà altro che lasciarci ancora più affamati e voraci al pasto successivo, e probabilmente ingerire più cibo, e per di più di bassa qualità, rispetto a quello che avremmo consumato facendo pasti più equilibrati e regolari.

Senza contare che adottare questa malsana abitudine per lunghi periodi di tempo può avere conseguenze negative sulla salute: saltare i pasti può infatti rallentare il metabolismo, poiché il corpo tende a conservare energia in risposta alla mancanza di cibo, rendendo alla lunga più difficile bruciare calorie e perdere peso. Senza parlare del nervosismo, dell’irritabilità e della mancanza di energia e concentrazione che derivano dall’affamare eccessivamente il nostro corpo e privarlo dei nutrienti di cui ha realmente bisogno.

3.    Eccedere con l’attività fisica

Sottoporsi a estenuanti sessioni di allenamento in palestra o correre fino a bruciare tutte le calorie ingerite in un determinato pasto sono altre pratiche tanto comuni quanto controproducenti quando si desidera ritornare in forma in vista di un’occasione speciale o della tanto temuta prova costume. Le ragioni sono principalmente di due tipi: da un punto di vista muscolare e articolare, un eccesso di allenamento può portare a lesioni di grave entità, in quanto i tessuti del corpo vengono sovraccaricati eccessivamente senza avere il tempo sufficiente per recuperare, rendendo così difficile mantenere prestazioni di allenamento ottimali e compromettendo la possibilità stessa di continuare ad allenare il nostro corpo e dunque sentirci bene con esso.

Dall’altro, l’eccesso di esercizio fisico può altresì avere conseguenze negative anche da un punto di vista ormonale: quando si sottopone il corpo ad allenamenti estremamente intensi o prolungati, questo può reagire producendo livelli elevati di cortisolo, comunemente noto come “ormone dello stress”. Livelli elevati di cortisolo nel sangue possono a loro volta causare una serie di problemi, tra cui aumento della fame, accumulo di grasso addominale e riduzione della massa muscolare. IN poche parole, il contrario di quello che desideriamo ottenere praticando attività fisica.

Infine, l’eccesso di esercizio può portare ad adottare una cosiddetta “mentalità di compenso”, ovvero ritenere di poter permettersi di mangiare di più o indulgere in cibi meno sani a causa della quantità di calorie bruciate durante l’allenamento. Questo stesso ciclo di ricompensa può portare a uno squilibrio nell’apporto calorico e compromettere gli sforzi fatti per raggiungere i nostri obiettivi!

4.    Consumare quantità eccessive di alcool

Cosa c’è di meglio di una buona birra ghiacciata durante un lungo pomeriggio in spiaggia, o di un bicchiere di Spritz da sorseggiare ammirando il tramonto? Per molti l’estate è fatta di aperitivi con gli amici e di feste in spiaggia, ma sappiamo tutti che eccedere con le bevande alcoliche è qualcosa di estremamente deleterio, non solo per la nostra linea, ma anche per la nostra salute cognitiva e fisica.

Da un punto prettamente estetico, un’assunzione eccessiva di bevande alcoliche può provocare ritenzione idrica, causando gonfiore, specialmente nel viso, nelle mani e nelle gambe, contribuendo dunque a quella spiacevole sensazione di disagio che proviamo quando sentiamo il costume stringere sulla pancia e convincendoci di essere ingrassati, anche se probabilmente siamo soltanto gonfi e potremmo ritornare al nostro aspetto di sempre soltanto eliminando l’alcool dalla nostra vita per qualche giorno. Al tempo stesso, non dobbiamo dimenticare che le bevande alcoliche sono spesso ricche di calorie “vuote” (definite così in quanto non apportano alcun beneficio al nostro organismo), così come di zuccheri semplici. Dunque, se consumate in eccesso e per diverse serate di file, possono portarci a ingerire un surplus calorico tale da favorire l’accumulo di grasso corporeo, rendendo più difficile raggiungere o mantenere la forma desiderata per la prova costume.

Se non riusciamo a dire addio alle bevande alcoliche, sarebbe bene almeno cercare di limitarne la quantità e la frequenza di assunzione, e preferire quelle a basso contenuto alcolico, come il vino, o quelle che contengono una quantità relativamente ridotta di calorie, come la tequila, il gin, e la vodka.

5.    Fare affidamento solo a quanto scritto sulla bilancia

Infine, importante è non contrarsi esclusivamente sul numerino indicato dalla bilancia: sebbene questa sia un utile strumento per il monitoraggio del peso, focalizzarsi solo sulle cifre mostrate può portare a comportamenti ossessivi e a una valutazione inaccurata dei nostri progressi. Il peso corporeo può infatti variare da una giornata all’altra per una serie di motivi, tra cuiritenzione idrica, fluttuazioni nel ciclo mestruale per le donne, e fisiologiche variazioni nella massa muscolare, nessuna delle quali è indicativa di mancanza di progressi o,addirittura, di un peggioramento della nostra condizione di partenza (anzi, spesso è proprio il contrario, banalmente perchè, a parità di volume, il muscolo pesa più del grasso).

Ecco perchè dovremo imparare a considerare anche altri indicatori di progresso, come i cambiamenti nella composizione corporea (generalmente misurabili soltanto attraverso bilance specifiche o macchinari professionali presenti negli studi medici), ma anche il miglioramento della tonicità muscolare, ben visibile allo specchio, o confrontando le foto scattate all’inizio del percorso e durante le varie fasi del percorso. Questo cambio di prospettiva ci aiuterà ad adottare una mentalità più positiva e orientata al miglioramento, e a rimanere motivati nel nostro percorso verso lo stato di salute (ed eventualmente la forma fisica) tanto desiderati.

5 cose da fare per prepararsi alla prova costume

Se astenerci dalle pratiche indicate sopra è già di per sé un ottimo punto di partenza per ottenere -finalmente- risultati fisici e mentali degni di nota, non dobbiamo scordare del ruolo chiave ricoperto da abitudini alimentari sane e corrette e da semplici pratiche che ci possono concretamente aiutare a prenderci cura del nostro corpo, da fuori come da dentro. Ecco quelle da adottare prima dell’arrivo dell’estate, e da non abbandonare nemmeno al suo termine.

1.    Seguire una dieta basata su un’abbondanza alimenti “interi”, freschi e stagionali

Se quest’anno le restrizioni sono bandite, perché non scegliere allora una dieta incentrata su un’abbondanza di alimenti vegetali freschi e di stagione, meglio ancora se cresciuti localmente in quanto naturalmente più ricchi di acqua e sali minerali, fondamentali per reintegrare quelli persi con l’aumentata sudorazione, nonché di preziose vitamine e sostanze antiossidanti, energizzanti e detossificanti.

Via libera dunque ad angurie, fragole, ciliegie, pomodori, cetrioli e peperoni che, grazie all’elevato contenuto di fibre e acqua, offrono un elevato potere saziante nonostante il basso apporto calorico, da accompagnare con fonti proteiche magre, come uova o salmone, e vegetali, che si tratti di lenticchie, tofu, o fagioli, e da una fonte di carboidrati complessi, meglio se integrali, come quinoa, miglio, riso integrale e amaranto, ma anche pane a lievitazione naturale e patate dolci.

Infine, da non dimenticare è anche una generosa porzione di grassi insaturi, detti anche “buoni”, come avocado, noci, semi e olio extra-vergine di oliva, che al contrario di quanto si potrebbe pensare non fanno affatto ingrassare, ma ci regalano preziose sostanze nutritive necessarie per il corretto funzionamento del nostro organismo, inclusi i processi metabolici che ci permettono di bruciare calorie più in fretta, nonché per promuovere un maggior senso di sazietà. Insomma, tutto il contrario di una dieta triste e povera, come a lungo ci hanno voluto far credere.

2.    Incrementare il consumo di acqua e liquidi

Mantenere un buon livello di idratazione è cruciale durante tutto l’anno, ma diventa ancora più importante durante il periodo estivo, quando le alte temperature favoriscono i naturali processi di disidratazione, lasciandoci stanchi, spossati e con la sensazione di essere più gonfi e infiammati.

L’acqua supporta infatti il corretto funzionamento del sistema digestivo, sciogliendo le fibre e facilitando il passaggio degli alimenti attraverso l’intestino, prevenendo così la stitichezza e migliorando la regolarità intestinale, fondamentali per un ventre piatto e tonico. Inoltre, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, bere abbastanza acqua può aiutare a ridurre la ritenzione idrica:quando il corpo è disidratato, infatti, tende a trattenere più liquidi mentre, al contrario, mantenere un’adeguata idratazione favorisce l’equilibrio dei fluidi nel corpo, riducendo il rischio di ritenzione idrica e cellulite. Senza contare che una corretta idratazione aiuta a ridurre la secchezza cutanea, le rughe e i segni di stanchezza, mantenendo la pelle del viso idratata e luminosa, e preparandola a accogliere al meglio i raggi solari.

Per ottimizzare l’idratazione durante il periodo estivo è consigliabile bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno (o più, a seconda delle esigenze individuali e del livello di attività fisica praticata), eventualmente affidandoci a bevande non zuccherate come tè verde, tisane o acque aromatizzate con pezzi di frutta e foglioline di menta qualora non riuscissimo a raggiungere questo quantitativo con la comune acqua.

3.    Praticare regolarmente attività fisica a medio-bassa intensità

Allenarsi senza esagerare e preferire attività a bassa o moderata intensità, come il pilates o il total body, è fondamentale non solo per evitare di incorrere in lesioni o infortuni che potrebbero costringerci a fermarci poco dopo aver iniziato (soprattutto se non abbiamo mai praticato attività fisica in maniera regolare o se siamo stati fermi per lunghi periodi di tempo), ma anche per non infiammare eccessivamente i tessuti, cosa che potrebbe portare a un accumulo di liquidi negli arti inferiori, che potrebbero così apparire più “pesanti” e gonfi.

Senza contare che allenare il corpo senza stressarlo eccessivamente può aiutare a mantenere un equilibrio ormonale sano, promuovendo al contempo una perdita di peso progressiva e continuativa, mentre trovare un’attività fisica che sia piacevole e non troppo impegnativa può aiutare a mantenere alta la motivazione e ridurre il rischio di burnout, rendendo l’intero processo più gratificante e sostenibile nel lungo periodo.

Il consiglio è dunque quello di allenarsi almeno 3 o 4 volte a settimana, alternando attività a bassa intensità e di resistenza con attività aerobiche come il cardiofitness, assicurandoci comunque di muovere il nostro corpo anche nei giorni in cui non ci alleniamo, ad esempio attraverso lunghe camminate o esercizi di stretching e mobilità.

4.    Dormire a sufficienza

Nonostante il detto “chi dorme non piglia pesci” abbia creato svariati danni (ancor più in un’epoca in cui la produttività e la velocità sono il metro con cui misurare non solo il nostro successo, ma addirittura il nostro valore all’interno della società), il riposo è uno dei regali migliori che possiamo fare al nostro corpo, anche quando si tratta di perdere gli ultimi chiletti prima del periodo estivo, o sentirci più energici e in forma.

Durante la notte, infatti, il corpo regola la produzione di diversi ormoni che influenzano l’appetito e il metabolismo. Al contrario, una mancanza di sonno aumenta i livelli di grelina, l’ormone che stimola l’appetito, e riduce quelli di leptina, che invece segnala la sazietà. Questo squilibrio ormonale può portare a una maggiore fame e di conseguenza a consumare non solo più cibo, ma anche cibo meno salutare. Inoltre, durante il sonno il corpo lavora per ripristinare e rinnovare le sue funzioni metaboliche: ne consegue che dormire un numero insufficiente di ore ogni notte è il modo più veloce per rallentare il metabolismo e ridurre la capacità del corpo di bruciare calorie in modo efficiente.

Ecco perché gli esperti consigliano di dormire tra le sette e le otto ore a notte, aiutandoci, se necessario con rimedi naturali come infusi a base di camomilla e passiflora, e costruendo una buona routine del sonno, che preveda orari regolari entro cui andare a dormire e svegliarsi e lo spegnimento del cellulare (e degli altri dispositivi che emettono luce blu) almeno una o due ore prima dell’orario in cui si intende andare a letto.

5.    Coccolarsi con trattamenti corpo distensivi e tonificanti

Infine, da non sottovalutare è il potere dei trattamenti corpo, un atto d’amore per noi stessi e il nostro corpo, che in fin dei conti è il vero segreto per superare la prova con successo -qualsiasi cosa questo voglia dire.

Oggigiorno esistono trattamenti corpo davvero per ogni esigenza, da quelli esfolianti, pensati per rimuovere le cellule morte dalla pelle, migliorandone luminosità e uniformità e preparandola a assorbire meglio gli idratanti e i trattamenti successivi, per passare a quelli idratanti, che ne ripristinando l’umidità e ne migliorano l’elasticità, a quelli drenanti, sgonfianti, e brucia grassi, come il trattamento Reborn proposto dall’Acquaforte Thalasso & Spa di Forte Village.

Reborn del Forte Village Resort, il trattamento efficace e indolore per un corpo più tonico

Ridurre i depositi di grasso localizzato in modo sicuro, indolore, e completamente non invasivo è oggi possibile grazie all’efficacissimo trattamento Reborn offerto dall’Acquafore Thalasso & Spa di Forte Village, tempio del benessere e della bellezza ospitato all’interno degli spazi lussureggianti del resort più premiato dell’isola.

Non a caso, assieme al Softwave e all’Ultherapy, Reborn è uno dei trattamenti di medicina estetica più richiesti e amati dai pazienti della dott.ssa Francesca Marceddu, grazie alla capacità del dispositivo di utilizzare l’innovativa tecnologia Power LED (una sorgente luminosa centinaia di volte più potente dei normali LED) per ridurre i depositi di grasso localizzati su braccia, addome, cosce e glutei, senza provocare danni termici o causare particolari fastidi, se non una piacevole sensazione di intenso calore interno e di rilassante raffreddamento esterno.

Il consiglio è quello di sottoporsi ad almeno 3 sedute, a distanza di 4-6 settimane l’una dall’altra, per massimizzare i risultati del trattamento, che sono visibili già dopo circa 3 settimane dal secondo trattamento, e raggiungono il picco massimo dagli uno ai tre mesi dopo l’ultima seduta.

In definitiva, sebbene il nostro valore e l’amore che nutriamo nei nostri confronti non possono -e non devono- derivare soltanto dalla taglia dei nostri pantaloni o da quanto piatta è la nostra pancia, trattamenti estetici non invasivi come il Reborn possono fornirci un valido aiuto per aumentare la sicurezza in noi stessi, e risplendere della nostra stessa luce quando arriverà il momento di metterci in bikini.


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