Peter Pan - Il Musical arriva alla Forte Arena

Peter Pan – Il Musical arriva alla Forte Arena

Le avventure del bambino che non voleva crescere sul palcoscenico sotto le stelle di Santa Margherita di Pula

Un avvincente viaggio verso “L’isola che non c’è”, quello che andrà in scena sabato 27 luglio alla Forte Arena e che, tra canzoni rock, balli coinvolgenti e monologhi commoventi, porterà piccoli e grandi spettatori a vivere una serata semplicemente indimenticabile.

Riscoprire l’eterno bambino che vive dentro di noi e trascorrere una piacevole serata in compagnia dei piccoli di casa, condividendo le emozioni e i sorrisi che soltanto il teatro è in grado di regalare: dopo il successo raccolto nel corso degli oltre diciassette anni dalla prima messa in scena, “Peter Pan – Il Musical” sbarca con un unico, imperdibile appuntamento alla Forte Arena, meraviglioso palcoscenico sotto le stelle situato a pochi passi da Santa Margherita di Pula. Il tutto per la gioia di grandi e piccini, che potranno condividere un vero e proprio viaggio verso la celebre Neverland, “L’isola che non c’è”, prodotto della fantasia di Peter Pan e dei Bambini Sperduti, dove ogni cosa è possibile.

Lo spettacolo, adattamento scenico del celebre romanzo di J.M. Barrie per la regia di Maurizio Colombi, narra infatti le avventure del bambino che non vuole crescere, Peter Pan che, insieme alla fata Trilli (Tinker Bell), porta i fratelli Wendy, John e Michael Darling dalla loro casa di Londra alla magica Isola che non c’è (Neverland), tra atmosfere da sogno, bambini sperduti, fate e pirati cattivi, il tutto accompagnato impressionanti effetti speciali che creano un’esperienza immersiva e da una colonna sonora d’eccezione firmata dal grande cantautore napoletano Edoardo Bennato.


Le note incalzanti di “Sono solo canzonette”, “Il rock di Capitan Uncino”, “La fata”, “Viva la mamma” e “L’isola che non c’è”, riarrangiate dallo stesso cantautore per lo spettacolo teatrale, che ha anche composto l’inedito “Che paura che fa Capitan Uncino” fanno così da sfondo alle magistrali interpretazioni di venti performer d’eccezione, tra cui il vincitore di Sanremo 2008 Giò Di Tonno (nel ruolo di Capitan Uncino), la giovane stella di “X Factor” Marina Attili (nel ruolo di Tiger Lily, o Giglio Tigrato), l’attore italo-americano Leonardo Cecchi (nel ruolo del protagonista Peter Pan), noto per il ruolo del protagonista Alex nella serie TV “Alex & Co”, trasmessa da Disney Channel e Rai Gulp, e la YouTuber e ex concorrente di “Amici” Martha Rossi (nel ruolo di Wendy), già nota al pubblico teatrale per aver interpretato il ruolo di Scaramouche nel celebre “We Will Rock You”, jukebox musical basato sulle canzoni dei Queen, prodotto da Ben Elton in collaborazione con gli stessi Roger Taylor e Brian May, rispettivamente gli storici batterista e chitarrista del grande gruppo britannico.

Il musical, ormai giunto all’impressionante numero di oltre 950 repliche e 1 milione di spettatori raccolti lungo i ben 17 anni dalla prima messa in scena, coniuga così vecchi successi e promesse del mondo musicale note e amate anche dal pubblico più giovane, riuscendo a fare da ponte tra le diverse generazioni presenti in platea e offrendo loro la possibilità di immedesimarsi nei personaggi della celebre storia, già oggetto di numerosi lungometraggi tra cui il sempreverde film d’animazione Disney “Le avventure di Peter Pan” del 1953 e il film fantasy del 2003 “Peter Pan”, diretto dal regista e sceneggiatore australiano P. J. Hogan con Jeremy Sumpter e Rachel Hurd-Wood nel ruolo, rispettivamente, dell’eterno bambino e della sua dolce e responsabile amica dai grandi occhi azzurri, Wendy.

La paura di crescere, il potere dell’immaginazione e l’importanza dei legami affettivi

Dal debutto, dapprima in forma di pièce teatrale nel 1904, e poi di romanzo sette anni più tardi, nel 1911, la storia di “Peter e Wendy” -nome originale dell’opera dello scrittore e drammaturgo britannico James Matthew Barrie, a sua volta ispirata dall’amicizia tra l’autore e i cinque fratelli Llewelyn Davies, di cui divenne tutore dopo la morte, a pochi anni di distanza, dei genitori, suoi cari amici, che mezzo secolo più tardi ha ispirato il film di animazione Disney basato sulle avventure dello stravagante ragazzo volante- di strada ne ha fatta.

Quel che è certo, tuttavia, è che non ha mai smesso di parlare all’eterno bambino presente in ciascuno di noi, toccando temi universali e celebrando la forza dell’immaginazione, dell’affetto familiare e fraterno e del coraggio e ricordandoci, al contempo, l’importanza di bilanciare la magia dell’infanzia con le sfide insite nell crescita, inevitabili e necessarie, ma pur sempre meno spaventose se affrontate con il supporto delle persone che ci stanno accanto.

D’altronde, quella dell’eterno bambino e dei suoi piccoli amici non è mai stata solo una semplice storiella, ma un racconto che -pur nella sua fantasiosa e apparente leggerezza- cela riflessioni ben più profonde e introspettive. Il mito dell’infanzia e la sua apologia, su cui verte la costruzione del personaggio di Peter, sembra infatti essere un tema molto caro e sentito dallo stesso Barrie che, in seguito alla morte per annegamento del fratello adolescente quando lui aveva soltanto sette anni, lo aveva portato a sviluppare una vera e propria angoscia nell’invecchiare, a tal punto che nel suo più celebre romanzo il protagonista si ritroverà a esclamare “Morire sarà un’avventura meravigliosa”, contrapponendo la morte al voler crescere. Una fobia poi ribattezzata come “sindrome di Peter Pan”, ovvero il rifiuto di assumere responsabilità e di affrontare i compiti associati all’età adulta.

Quel che resta ai bambini dopo la visione dello spettacolo è però qualcosa di diverso, certamente più positivo: è l’importanza di crescere (nonostante l’attrazione di Peter per l’eterna giovinezza, il racconto suggerisce anche che crescere è una parte naturale e necessaria della vita; Wendy e i suoi fratelli sceglieranno infatti di tornare a casa, accettando le responsabilità e le gioie dell’età adulta), il potere della magia (la famosa frase “Io credo nelle fate!” è ciò che permette a Trilli di sopravvivere e che mantiene viva l’essenza di Neverland), ma anche il valore dell’avventura e dell’esplorazione (la storia incoraggia a cercare avventure e ad esplorare nuovi universi, sia reali che immaginari, dimostrando che il mondo è pieno di possibilità e che vale la pena viverle appieno), così come l’importanza della famiglia e dell’affetto (la relazione tra Wendy e i Bambini Sperduti, così come quella tra i fratelli Darling, sottolinea il bisogno umano di connessioni affettive e familiari, ben evidente nel momento in cui Wendy assume un ruolo materno, offrendo amore e protezione ai Bambini Sperduti).

E questi sono anche i messaggi che il musicalin scena alla Forte Arena nella serata del 27 luglio vuole trasmettere ai suoi piccoli e grandi spettatori, che diventeranno i veri e propri protagonisti di un’avventura costruita proprio nel dialogo con gli attori.

La Peter Pan Vip Experience, un regalo prezioso per immergersi nel magico mondo di Neverland

Da sempre attento alle esigenze delle famiglie, Forte Village, lussuoso resort immerso nel verde della macchia mediterranea di Santa Margherita di Pula, a pochi passi da alcune delle spiagge più belle del Sud Sardegna, ha pensato ad un pacchetto esclusivo che permetterà a grandi e piccini di immergersi completamente nelle magiche atmosfere di Neverland e di interagire con gli attori da una posizione privilegiata, vivendo l’intera esperienza a pochi passi dal palco.

L’esclusivo pacchetto Peter Pan Vip Experience comprende):

• 1 biglietto per Peter Pan – il Musical in area Forte Exclusive;
• Cena pre spettacolo (inclusa per gli ospiti esterni al resort);
• Possibilità di trasferimento con golf cart dal ricevimento centrale del resort all’Arena (e viceversa);
• Ingresso riservato alla Forte Arena con servizio hostess;
• Accesso alla VIP Lounge della Forte Arena e welcome cocktail;

Le tariffe per gli ospiti del resort vanno da €250 in prima fila (€125 per i bambini), €225 in seconda fila (€ 112 per i bambini), €200 in terza fila (€100 per i bambini), €175 in quarta fila (€87 per i bambini), a €150 in quinta fila (€75 per i bambini), mentre per quelle per gli ospiti esterni da €350 in prima fila (€225 per i bambini), €325 in seconda fila (€ 212 per i bambini), €300 in terza fila (€200 per i bambini), €275 in quarta fila (€187 per i bambini), a €250 in quarta fila (€175 per i bambini)I prezzi sono da considerarsi per persona, e il pagamento del pacchetto è richiesto al momento della conferma e non è rimborsabile.

Da non perdere anche gli altri pacchetti esclusivi dedicati agli spettacoli in calendario nel palinsesto estivo della Forte Arena, tra cui l’unica data italiana del “My song tour 2024” di Sting, il ritorno in Sardegna dopo oltre 20 anni di assenza del grande cantautore romano Renato Zero, con il suo concerto-evento “Autoritratto”, e l’attesissima tappa sarda del tour estivo dei Pooh, “Amici per sempre estate 2024”.

Vuoi trascorrere un’indimenticabile serata nella magica Neverland e vivere una vacanza da favola in un autentico paradiso? Scopri il Forte Village Resort in Sardegna

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