Sardegna in mountain bike: 5 strade panoramiche per gli amanti delle due ruote

Sardegna in mountain bike: 5 strade panoramiche per gli amanti delle due ruote

I migliori itinerari panoramici per andare alla scoperta delle bellezze sarde su due ruote

La Sardegna è la meta perfetta non solo per gli amanti delle spiagge dorate e del mare cristallino, ma anche per chi desidera vivere una vacanza attiva all’insegna della scoperta e dell’esplorazione, magari in bicicletta, un mezzo che consente di godere in totale libertà della bellezza selvaggia dell’isola.

Gli amanti delle due ruote lo sanno bene: la bici è molto più che un mezzo di trasporto. È un modo intimo ed ecologico di vivere un territorio, coglierne gli aspetti più intimi e nascosti, e rispettarne la bellezza, diventandone ospiti silenziosi e rispettosi.

Ed è proprio in mountain bike che la Sardegna offre il meglio di sé ai visitatori che hanno voglia di vivere una vacanza diversa, più attiva e forse anche più sfidante, ma sicuramente anche più gratificante e semplicemente indimenticabile.

Non a caso, oggigiorno il cicloturismo è una realtà sempre più diffusa e apprezzata sull’intero territorio dell’isola, merito anche alla nuova Rete Ciclabile Regionale, fortemente voluta dalla Regione Sardegna per promuovere l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto green e a basso impatto ambientale. Rete che si traduce in oltre 2.200 km di piste ciclabili sviluppate su 52 itinerari principali, tutti ben collegati ai principali sistemi di trasporto pubblico e alle aree di servizio dedicate.

Un progetto premiato per la sua ampiezza e capillarità, che oggi ci regala la possibilità di esplorare il ricco patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico sardo in maniera “gentile”, di diventarne osservatori curiosi più che consumatori voraci, di poter dialogare con chi quotidianamente abita il territorio, conoscendone in maniera diretta e senza filtri i suoi segreti e le sue unicità.

Sardegna su due ruote: i 5 itinerari panoramici più suggestivi dell’isola

Da nord a sud, la Sardegna racchiude un piccolo mondo fatto di calette nascoste, rilievi aspri e selvaggi, coperti da una fitta macchia mediterranea il cui profumo inebriante diventa ben presto una presenza rassicurante per il visitatore, ma anche villaggi in cui il tempo sembra essersi fermato ad un’epoca lontana in cui la lentezza e il valore della comunità sono ancora oggi la regola più che l’eccezione.

Un viaggio in bicicletta permette di cogliere tutte queste sfumature, che solitamente si perdono quando si opta per un mezzo più veloce e “aggressivo” come la macchina: ecco 5 itinerari panoramici che, da nord a sud, costeggiano alcuni dei punti di interesse storico, culturale e naturalistico più interessanti e suggestivi della regione.

  1. Costa Nord-Orientale – Da Santa Teresa di Gallura a Olbia
    Un percorso della durata totale di circa tre ore e mezza che comincia nella suggestiva Santa Teresa di Gallura, situata all’estremità settentrionale dell’isola. Tra spettacolari vedute di calette nascoste, formazioni rocciose che creano paesaggi lunari e uno dei mari più cristallini e incontaminati dell’isola, l’itinerario percorre tutta la costa nord-orientale dell’isola fino a Olbia, la “città felice” famosa per il ricco patrimonio storico e architettonico, in cui spicca la bellissima Parrocchia di San Paolo Apostolo, dal tetto ricoperto di gioiose maioliche policrome. Immancabile una deviazione verso Palau, da cui ammirare il vicino arcipelago della Maddalena e ristorarsi nelle acque calme e limpide dell’incantevole spiaggia de La Sciumara.
  2. Monti del Gennargentu – Da Nuoro a Orgosolo
    Ci spostiamo ora nell’entroterra sardo per pedalare tra i paesaggi aspri e incontaminati della Barbagia, una “terra di barbarie” secondo gli antichi romani, che ne avevano riconosciuto il suo essere selvaggia e indomabile, caratteristiche che ancora oggi distinguono questo territorio da quello del resto dell’isola. L’itinerario ad anello parte e rientra a Nuoro e attraversa alcuni dei borghi più caratteristici della regione, tra cui Oliena, Orgosolo, famoso per i suoi coloratissimi murales, Mamoiada, la patria dei mamuthones e degli issohadores, e Fonni, il paese più alto della Sardegna, situato alle pendici del Gennargentu. Un percorso che richiede l’utilizzo di una bici da montagna, sicuramente più impegnativo rispetto al precedente, ma altrettanto emozionante e suggestivo.
  3. Costa Ovest – Da Alghero a Bosa
    Una delle litoranee più spettacolari dell’isola -e forse anche dello Stivale-è quella che si estende tra la città “catalana” di Alghero, famosa per le maestose mura difensive che ancora oggi proteggono maternamente il centro storico, e il grazioso borgo di Bosa, con le sue casette multicolori che si affacciano sulle acque placide del fiume Temo. Il percorso non prevede punti particolarmente complessi, ed è dunque accessibile anche a chi è alle prime armi o non ha una grande conoscenza del territorio. L’unico consiglio è quello di evitare le ore più trafficate della giornata e di equipaggiarsi con cibo e bevande in quanto non esistono strutture ricettive o punti dove rifocillarsi lungo questo tratto di strada. Ad ogni modo, la natura sarà una compagna meravigliosa e non farà sentire la mancanza di quei comfort che invece sono previsti su altri percorsi ciclabili.
  4. Costa Sud-Orientale – Da Cagliari a Villasimius
    Questo affascinante percorso inizia nella vivace Cagliari: da qui ci dirigiamo verso est, costeggiando uno dei tratti più incantevoli della costa sud-orientale. Un susseguirsi di cale e calette da sogno immerse in una natura lussureggiante e incontaminata (tra le più belle la Spiaggia del Poetto di Quartu e Cala Regina, poco fuori Quartu Sant’Elena), popolata da una ricca fauna avicola, come quella ospitata presso le lagune di Molentargius, dove è possibile ammirare una colonia di maestosi fenicotteri rosa. Il percorso, della durata di circa due ore, si conclude poi a Villasimius, una delle località balneari più rinomate della Sardegna, dove fare un tuffo rigenerante nelle acque cristalline della spiaggia di Porto Sa Ruxi, o gustare una delle prelibatezze tipiche più golose del luogo, la Sa Costedda, una sorta di focaccia rustica fatta con farina, acqua, sale e condita con pomodoro o cipolla.
  5. Costa Sud-Ovest – Da Chia a Sant’Antioco
    Restiamo nella porzione meridionale dell’isola per esplorare il suggestivo tratto di costa che unisce la località balneare di Chia, divenuta famosa per ospitare alcune delle spiagge di sabbia bianca più belle dell’Isola, come la Spiaggia Su Giudeu e la Spiaggia di Cala Cipolla, all’isola Sant’Antioco, collegata al territorio sardo da un piccolo istmo artificiale. L’itinerario si snoda per poco meno di quattro ore tra dune di sabbia dorata, scogliere a picco sul mare e antiche vestigie delle civilizzazioni che si sono susseguite sull’isola, tra cui la più famosa è certamente la Torre di Chia, un’antica postazione di avvistamento che risale al periodo della dominazione spagnola. A pochi chilometri, la cittadina di Teulada, emblema della lentezza e della tranquillità della campagna sarda, e Porto Pino, un vero e proprio eden nel cuore del Golfo di Palmas.

Sardegna in bicicletta con la Mountain Bike Academy e la Bike Academy di Forte Village

Pedalare tra i paesaggi incontaminati della Sardegna è certamente un sogno di molti, che oggi può essere facilmente realizzato usufruendo delle Road Bike Academy e Mountain Bike Academy di Forte Village, resort a cinque stelle per famiglie immerso nella lussureggiante natura della Sardegna meridionale che fa delle sue accademie sportive un punto di forza competitivo unico nel panorama isolano.

Gli allenamenti delle due Academy permettono a chiunque, da ciclisti esperti a principianti di tutte le età e livelli, di affrontare le strade e i sentieri panoramici più suggestivi della regione sulla sella delle mountain bike o e-bike messe a disposizione dal Resort. Il tutto sotto la guida di istruttori qualificati e leggende nazionali e internazionali del ciclismo, come Giovanni Visconti, Fabian Cancellara, Fabio Aru e, non da ultima, la pluricampionessa olimpica Paola Pezzo.

E non è tutto: il Bike World offre sia lezioni individuali che escursioni di gruppo, con un ricco programma modellato sul livello e sull’età dei partecipanti. Per i più piccoli è inoltre disponibile la “Scuola senza Rotelle”, che propone corsi di familiarizzazione ed avviamento alle due ruote a pedali.

Sia la Mountain Bike Academy che la Road Bike Academy sono operative dall’11 maggio al 1 novembre, dal lunedì alla domenica, con la possibilità di usufruire di pacchetti da 5 giorni per i più piccoli, inclusivi di un utile kit per aiutarli ad affrontare le prime sfide su strada.

Vuoi esplorare la Sardegna su due ruote e vivere una vacanza indimenticabile in un autentico paradiso naturale? Scopri il Forte Village Resort in Sardegna.

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