Pole Dance: Cos'è, come funziona e perchè fa bene al corpo e alla mente

Pole Dance: cos’è, come funziona e perchè fa bene al corpo e alla mente

Cos’è, come funziona e quali sono i benefici della pole dance

Una disciplina sportiva intensa e al tempo stesso in grado di dare grandi soddisfazioni fin dalle prime lezioni, che si basa su una combinazione di danza artistica, fitness e acrobazie intorno e sopra un palo verticale (da qui il nome di “pole dance”) per migliorare forza, flessibilità, coordinazione e postura e, soprattutto, allenarsi in modo divertente e coinvolgente.

Dinamica, coinvolgente e incredibilmente sfidante, e dunque adatta a chiunque desideri mettersi alla prova, indipendentemente dall’età o dal livello di abilità fisica: tra le discipline sportive del momento c’è sicuramente la pole dance, in italiano “danza del palo”, un allenamento in grado di combinare la grazia e la fluidità della danza classica, con la potenza e il controllo della ginnastica artistica, il tutto eseguito attorno a un palo verticale (per l’appunto, il “pole”) che diventa il supporto per eseguire spettacolari evoluzioni e movimenti acrobatici.

E sebbene il termine inglese possa far pensare a una disciplina nata di recente, i “progenitori” della pole dance affondano le loro radici in tradizioni sportive e culturali anticamente diffuse in Oriente, come la millenaria pratica del Mallakhamb, una forma di ginnastica da tempo immemore diffusa nel subcontinente indiano, che prevede l’utilizzo di un palo di legno per eseguire esercizi acrobatici e posizioni di yoga, e dal palo cinese (Zhuāng Tǐ” -爪体- o, più semplicemente, Chinese pole), una disciplina acrobatica che utilizza il palo verticale per eseguire spettacolari esibizioni fisiche e movimenti complessi, sviluppata nell’antica tradizione circense cinese.

Una forma di movimento che, a partire dagli anni ’80, ha vissuto una rapida evoluzione, inizialmente popolare nei club e nei locali di intrattenimento per adulti, per poi subire, nei decenni successivi, una trasformazione radicale -o, per certi versi, un ritorno alle origini- adattandosi alle esigenze e ai ritmi della modernità, fino a diventare una vera e propria disciplina artistica e un allenamento fisico completo. Un percorso che l’ha portata oggi a essere riconosciuta come una vera e propria disciplina sportiva, con competizioni ufficiali a livello locale e globale, e una crescente comunità di appassionati che ne lodano gli straordinari benefici non solo per scolpire il corpo e migliorare la forma fisica, ma anche per sviluppare una maggiore sicurezza in sé stessi e nelle proprie potenzialità, nonché una consapevolezza più profonda del proprio corpo nello spazio.

Pole dance: che cos’è e come si pratica

La pole dance è una disciplina complessa, sfaccettata e affascinante, in grado di unire elementi di danza, fitness e acrobazie per offrire ai praticanti un’esperienza di allenamento unica, coinvolgente e personalizzata. La sua natura versatile permette infatti di adattarsi a diversi livelli di abilità e a molteplici stili, rendendola accessibile a tutti, indipendentemente dalla forma fisica di partenza o da precedenti esperienze in campo sportivo.

Qui una panoramica dei suoi elementi fondamentali:

Il palo

A livello pratico, l’elemento centrale di questa disciplina è, come facilmente intuibile dal nome, il palo pole dance, solitamenterealizzato in acciaio o alluminio, che può essere sia fisso che rotante, a seconda dello stile praticato. Se la prima tipologia favorisce l’esecuzione di figure più complesse e tenute statiche, la seconda consente invece di aggiungere dinamismo alla performance, con movimenti fluidi e continui che mettono in risalto la coordinazione tra il corpo e il palo (uno stile noto anche come spinning). La scelta del palo e delle sue caratteristiche dipende quindi dallo stile e dagli obiettivi specifici del praticante, che potrà adattare le proprie performance in base al tipo di allenamento e alle competizioni a cui intende partecipare.

Anche la scelta del diametro del palo pole dance è un aspetto fondamentale nella pratica di questa disciplina, poiché influisce direttamente sulla presa, sul comfort e sulla facilità di esecuzione delle mosse. I pali più sottili, generalmente dal diametro di 40 millimetri, sono spesso preferiti da chi ha una presa più forte o pratica stili che richiedono una maggiore aderenza al supporto. In questo caso, una presa più stretta permette di eseguire figure e acrobazie complesse, come inversioni e salti, con minor resistenza. I praticanti di pole sport, per esempio, che si concentrano su evoluzioni tecniche, salti e acrobazie, trovano che un palo più sottile sia particolarmente vantaggioso, poiché consente una presa migliore per eseguire movimenti rapidi e intensi.

Al contrario, i pali più spessi, con un diametro che può arrivare anche a 50 millimetri, sono ideali per chi sta ancora costruendo la propria forza e per chi pratica stili più fluidi e sensoriali come l’exotic pole dance. In questo caso, il palo più spesso permette una presa più ferma, facilitando il movimento del corpo attorno al palo e offrendo una maggiore stabilità, rendendo dunque più facile l’esecuzione di movimenti eleganti e sensuali, ma che richiedono comunque una buona coordinazione e fluidità.

In generale, la scelta del diametro dipende dalle esigenze specifiche di ciascun praticante e dal tipo di stile che si intende seguire. I principianti, in genere, potrebbero trovare più confortevole iniziare con un palo più spesso per abituarsi alla presa e alla forza necessaria per eseguire le mosse. Con il tempo e con l’aumento della forza e della tecnica, molti atleti preferiscono passare a un palo più sottile, poiché consente movimenti più veloci e dinamici, oltre a una presa più forte, essenziale per eseguire acrobazie tecnicamente più avanzate.

Attrezzi complementari

Oltre al palo, alcuni stili di pole dance prevedono anche l’utilizzo di attrezzi complementari che arricchiscono l’allenamento e le esibizioni, permettendo di diversificare le sequenze e di lavorare su altre capacità fisiche. Tra questi si possono trovare:

  • Tessuti aerei: i tessuti aerei, simili a quelli utilizzati nella ginnastica acrobatica, sono lunghi pezzi di tessuto che pendono dal soffitto, permettendo ai praticanti di eseguire acrobazie sospese e consentendo di sviluppare ulteriormente abilità chiave per la progressione nella disciplina, come forza, flessibilità, coordinazione e un buon controllo del corpo. I pole dancer possono così sfruttare i tessuti per eseguire salti, inversioni e pose acrobatiche che si uniscono in modo fluido alle sequenze di pole dance, creando performance spettacolari e artistiche;
  • Sbarre orizzontali: le sbarre orizzontali, simili a quelle utilizzate nella ginnastica artistica, solitamente posizionate a diverse altezze, sono spesso utilizzate per integrare l’allenamento di pole dance con esercizi che migliorano la forza delle braccia, la resistenza e la coordinazione. Vengono inoltre utilizzate anche per eseguire esercizi di stretching e per migliorare la mobilità articolare;
  • Tappeti: i tappeti sono un altro strumento utile nelle pratiche di pole dance, soprattutto per gli esercizi a terra. Questi forniscono una superficie sicura e confortevole per eseguire movimenti che non richiedono l’uso del palo, come il riscaldamento, il rafforzamento muscolare e l’esecuzione di sequenze di danza che si sviluppano a terra. I tappeti sono anche utili durante l’allenamento per ridurre il rischio di infortuni, proteggendo il corpo dalle superfici dure e permettendo una maggiore libertà nei movimenti.

I fondamentali della pole dance

Le mosse di base della pole dance possono essere suddivise in due categorie principali: statiche e dinamiche. La distinzione si basa sul tipo di palo utilizzato (fisso o rotante) e sul movimento del corpo durante l’esecuzione. Come suggerito dal nome, le mosse statiche sono eseguite su un palo fisso, ovvero un palo che non ruota mentre si eseguono i movimenti, e si concentrano sull’uso della forza, della tecnica e della coordinazione per mantenere una posizione stabile e precisa.

Tra le mosse statiche più comuni troviamo:

  • Fireman Spin: una delle mosse più conosciute e semplici, (tra le prime insegnate a chi si approccia per la prima volta a questa disciplina) in cui il corpo gira attorno al palo mantenendo una postura eretta. È una rotazione fluida che non prevede movimenti veloci o ampi, ed è quindi un’ottima base per costruire una buona tecnica e permettere l’esecuzione di mosse più complesse e articolate.
  • Chair Spin: una mossa che richiede una buona coordinazione e fluidità nei movimenti, e simula il movimento di sedersi e alzarsi da una sedia, avvolgendosi attorno al palo con movimenti eleganti e aggraziati;
  • Basic Invert: prevede l’inversione del corpo, con le gambe che si agganciano al palo per sostenere la posizione a testa in giù. Richiede forza, ma anche una buona comprensione della tecnica di movimento:
  • Crucifix: è una mossa statica in cui il corpo rimane orizzontale rispetto al palo, con le braccia aperte a formare una “T”. Si tratta di una posizione più avanzata, che richiede una grande forza nelle spalle e nei core.

Le mosse dinamiche si eseguono invece generalmente su un palo rotante e sono caratterizzate da movimenti più fluidi e acrobatici, che sfruttano la rotazione del palo per aumentare l’intensità e l’effetto visivo delle evoluzioni. Tra le mosse dinamiche più comuni troviamo:

  • Spin to inversion: una combinazione di rotazione e inversione che sfrutta la velocità del palo rotante per eseguire inversioni dinamiche e movimenti acrobatici. La fluidità con cui si entra e si esce dalla posizione invertita è uno degli elementi chiave per un’esecuzione ben fatta e, soprattutto, sicura;
  • Chopper: una mossa dinamica che inizia da una posizione seduta sul palo per poi eseguire un salto o una rotazione mentre si aggrappa al palo. L’uso del movimento rotante permette di eseguire transizioni veloci ed eleganti;
  • Aerial invert: quando eseguita su un palo rotante, l’inversione non è solo un movimento di forza, ma diventa una mossa dinamica che coinvolge l’uso della velocità e della potenza per entrare e uscire dalla posizione a testa in giù. L’esecuzione di questo trick richiede dunque una coordinazione impeccabile e un buon controllo del corpo, in modo da evitare possibili infortuni;
  • Gemini: un’altra mossa iconica che coinvolge una rotazione del corpo mentre si è sospesi sul palo. Su un palo rotante, questa mossa diventa ancora più fluida ed esteticamente impattante.

In generale, le mosse statiche sono ideali per concentrarsi sulla forza, sulla resistenza e sulla precisione, mentre le mosse dinamiche permettono di esplorare la fluidità, la velocità e la spettacolarità dei movimenti. Entrambe le tipologie sono essenziali per una pratica completa della pole dance e, con l’avanzamento nel percorso, i praticanti imparano a combinare mosse statiche e dinamiche per creare performance artistiche e acrobatiche sempre più complesse.

Abbigliamento da pole dance: tutto l’essenziale per affrontare ogni sessione in tutta sicurezza

L’abbigliamento per la pole dance non è solo una questione di stile, ma anche un elemento fondamentale per la buona riuscita di una coreografia o di una sequenza di figure. Per chi si avventura in questa disciplina, scegliere il giusto outfit significa garantire comfort, libertà di movimento e, soprattutto, la massima sicurezza durante le evoluzioni acrobatiche. Che si tratti di una sessione di allenamento intensa o di una performance spettacolare, ogni dettaglio conta. Il corpo deve sentirsi libero di esprimersi in tutta la sua potenza ed eleganza, senza ostacoli o distrazioni.

Ecco quali sono le scelte di abbigliamento pole dance migliori per affrontare questa disciplina con grinta e sicurezza.

  1. Top e reggiseni sportivi: il top dovrebbe essere aderente per non ostacolare il movimento del corpo, ma allo stesso tempo comodo e traspirante. Particolarmente adatti sono quelli senza maniche o i reggiseni sportivi (meglio se con supporto, per garantire stabilità durante i movimenti acrobatici ed evitare che la zona toracica subisca pressioni indesiderate), in quanto consentono al corpo di entrare in contatto diretto con il palo, migliorando la presa e facilitando la realizzazione delle acrobazie. Un altro vantaggio è che lasciano libertà alle spalle, permettendo movimenti più fluidi e ampi;
  2. Shorts o pantaloncini: gli shorts o i pantaloncini corti sono un must tra l’abbigliamento da pole dance, poiché permettono alle gambe di essere libere di muoversi senza restrizioni. Inoltre, la maggior aderenza del corpo al palo favorisce una presa più salda, fondamentale soprattutto durante le inversioni, le salite e le acrobazie che richiedono di fare leva con le gambe. Al tempo stesso, è importante assicurarsi che gli shorts siano abbastanza aderenti da non scivolare durante il movimento, ma non così stretti da compromettere la circolazione sanguigna o creare disagio;
  3. Leggings: i leggings sono utili in particolari situazioni, come allenamenti lunghi o quando si desidera proteggere la pelle dal freddo. Inoltre, offrendo una copertura maggiore rispetto agli shorts, possono essere particolarmente comodi quando si desidera eseguire degli esercizi a terra. Tuttavia, non sono ideali per le salite o per le mosse che richiedono una presa forte, poiché il materiale più coprente riduce l’attrito tra la pelle e il palo;
  4. Scarpe: generalmente nella pole dance non è previsto l’uso delle scarpe, che potrebbero ostacolare la libertà di movimento e l’aderenza al palo. Tuttavia, alcuni stili di pole dance, come l’exotic pole, prevedono l’utilizzo di scarpe con tacco alto, conosciute anche come “pole heels”, per aggiungere un tocco di sensualità alla performance e “allungare” il movimento. Queste scarpe sono progettate per offrire supporto alla caviglia e al piede, riducendo al minimo i rischi di infortuni. Tuttavia, è fondamentale avere una buona tecnica di base prima di utilizzare queste scarpe, poiché il tacco potrebbe compromettere la stabilità se non si è sufficientemente sicuri nei movimenti;
  5. Protezioni: le protezioni sono molto utili quando si eseguono mosse più intense o quando si è particolarmente sensibili al contatto con il palo. I guanti aiutano a proteggere le mani dalle abrasioni e offrono un ulteriore grip sul palo, ma è comunque importante non esagerare, poiché una presa troppo rigida potrebbe compromettere la fluidità dei movimenti. Le ginocchiere sono invece particolarmente utili quando si eseguono acrobazie che coinvolgono il contatto delle ginocchia con il pavimento o con il palo, riducendo il rischio di irritazioni. Tuttavia, anche in questo caso, è consigliabile non utilizzarle troppo frequentemente, in modo da evitare di dipendere da questi accessori per eseguire i movimenti correttamente.

Pole dance: cinque stili diversi per una disciplina versatile e coinvolgente

La pole dance è una disciplina relativamente giovane, almeno nella forma moderna che conosciamo oggi, e dunque in continua evoluzione. Questo dinamismo ha portato alla nascita di diversi stili, ciascuno dei quali enfatizza aspetti distinti della disciplina, che vanno dall’espressione di una sensualità libera e mai volgare alla potenza fisica, offrendo così un’ampia gamma di possibilità per i praticanti.

Tra gli stili di pole dance più diffusi troviamo infatti:

  1. Pole sport: lo stile di pole dance più amato e diffuso, che si concentra in modo particolare sull’apprendimento di diverse figure (tra le più popolari, le inversioni, lo spinning, nonché mosse più statiche, come la pole sit e la butterfly), sulla tecnica, sulla forza e sulla resistenza. Gli allenamenti includono evoluzioni tecniche, salti, inversioni e acrobazie che richiedono una preparazione fisica specifica e talvolta intensa, ma che può comunque essere appresa con pazienza, costanza e tanta voglia di mettersi in gioco e superare i propri limiti. La pole sport è praticata anche a livello agonistico, con svariate competizioni nazionali e internazionali, dove i praticanti si esibiscono in routine altamente tecniche, giudicate sulla base della difficoltà, dell’esecuzione e della fluidità dei movimenti;
  2. Artistic pole: l’artistic pole si distingue invece per la sua enfasi sull’espressione artistica, sulla danza e sulla creatività, con movimenti più fluidi e sensoriali, che spesso combinano elementi di danza contemporanea, jazz o danza classica. Le esibizioni di pole artistic tendono a raccontare una storia o a trasmettere un’emozione, e il pole dancer è incoraggiato a dare libero sfogo alla propria espressione corporea. Non a caso, questo è proprio lo stile scelto da chi cerca di esplorare la propria creatività attraverso il corpo e la danza;
  3. Fitness pole: si tratta di un vero e proprio allenamento completo, che si concentra prevalentemente sulla costruzione della forza muscolare, sul miglioramento della resistenza e della flessibilità, più che sulla componente artistica o acrobatica. È ideale per chi cerca una forma di allenamento dinamica e divertente, che combina cardio e tonificazione;
  4. Exotic pole: la pole dance exotic è invece una forma di danza che si concentra sull’uso del palo come supporto per eseguire movimenti sensuali, fluidi e spesso provocatori. L’obiettivo principale è quello di combinare danza e fitness attraverso transizioni sul palo più morbide, lente e seducenti, dando minor spazio acrobazie aeree o a movimenti ad alta intensità;
  5. Aerial pole: questo stile unisce la pole dance con altre discipline aeree, come i tessuti e il cerchio. La pole aerial si concentra sul lavorare con il palo in combinazione con altri attrezzi aerei, creando una performance più complessa e spettacolare.

8 incredibili (e inaspettati) benefici della pole dance

Nonostante i pregiudizi che purtroppo talvolta accompagnano ancora la pole dance, oggi questa meravigliosa disciplina viene praticata da persone di ogni età e provenienza, che la vedono come una sfida fisica, una forma di espressione artistica e un modo per migliorare la propria forza, flessibilità e autostima, continuando a rompere barriere e a sfidare le convenzioni, e dimostrando che la vera forza di questa incredibile “forma d’arte”, a metà tra danza e ginnastica artistica, sta proprio nella sua capacità di ispirare e trasformare chi la pratica, rendendola una forma di empowerment e di celebrazione della propria unicità.

Uno degli aspetti più affascinanti della pole dance è infatti proprio la sua accessibilità. Non serve essere atleti esperti o avere una preparazione particolare per “affrontare” il palo: le lezioni sono strutturate per permettere a chiunque di avvicinarsi gradualmente alla disciplina, partendo dai movimenti base fino a figure sempre più complesse. Con il tempo e la pratica, il corpo diventa più forte e flessibile, mentre la fiducia in sé stessi cresce in modo esponenziale.

Oltre a essere un allenamento completo che coinvolge tutti i gruppi muscolari, la pole dance favorisce infatti anche una connessione più profonda con il proprio corpo, incoraggiando l’autoconsapevolezza e l’autostima. Ogni movimento eseguito da un pole dancer non è solo un esercizio di forza e tecnica, ma diventa parte di una narrazione che permette di trasmettere emozioni e raccontare storie attraverso una modalità comunicativa non verbale, ma non per questo meno d’impatto.

Ecco dunque 8 incredibili benefici fisici e mentali derivanti dalla pratica regolare della pole dance:

  1. Forza muscolare: la pole dance è un allenamento completo che coinvolge tutti i principali gruppi muscolari, migliorando forza, resistenza e flessibilità. Il core è costantemente attivato per mantenere equilibrio e stabilità, mentre braccia e spalle lavorano intensamente per sostenere il corpo, rafforzando bicipiti, tricipiti e deltoidi. Anche gambe e glutei sono sollecitati attraverso prese, spaccate e movimenti acrobatici che tonificano quadricipiti e ischiocrurali. La schiena, con il gran dorsale, i trapezi e i muscoli lombari, forniscono invece il supporto necessario per sollevare e mantenere il corpo in sospensione, migliorando postura e controllo motorio. Grazie alla pratica costante, la pole dance aiuta così a sviluppare contemporaneamente e in modo armonioso forza funzionale, coordinazione e consapevolezza corporea, scolpendo il fisico senza dover necessariamente ricorrere a sovraccarichi esterni (sebbene possa comunque essere utile abbinare gli allenamenti di pole dance con sessioni di allenamento con i pesi in palestra);
  2. Flessibilità e coordinazione: con il tempo e la pratica, la pole dance trasforma il corpo, rendendolo più elastico e agile. Le spaccate, le aperture di spalle e le estensioni aiutano ad aumentare l’elasticità e a ridurre il rischio di infortuni, mentre la combinazione di forza e controllo permette di eseguire i movimenti con sempre maggiore fluidità ed eleganza. Al tempo stesso, la pole dance contribuisce anche a migliorare l’equilibrio e la coordinazione. Eseguire figure complesse sul palo richiede una perfetta coordinazione tra mente e corpo, il che contribuisce in modo significativo allo sviluppo di una migliore consapevolezza spaziale, a sua volta essenziale per un’esecuzione precisa e sicura dei movimenti e delle figure;
  3. Condizione cardiovascolare e gestione del peso corporeo: sebbene la pole dance non sia una disciplina di resistenza pura come la corsa, le sessioni di allenamento, soprattutto quelle più dinamiche e coreografiche, che prevedono l’alternanza tra movimenti statici di forza e transizioni rapide, portano a un aumento significativo della frequenza cardiaca, migliorando la resistenza e la capacità polmonare. Inoltre, il coinvolgimento di tutto il corpo richiede un maggiore apporto di ossigeno ai muscoli, favorendo una migliore circolazione e aumentando gradualmente la capacità aerobica. Con il tempo, questo tipo di allenamento aiuta a migliorare l’efficienza del cuore e dei polmoni, rendendo il corpo più energico e reattivo anche nelle attività di tutti i giorni. Inoltre, l’intensità e la varietà dei movimenti coinvolti contribuiscono a un aumento del metabolismo, favorendo la perdita di peso: poiché il corpo è costretto a bruciare più calorie durante l’allenamento e a recuperare più velocemente, i benefici si riflettono anche nella composizione corporea, con un incremento della massa muscolare magra e una riduzione del grasso corporeo. Con una pratica costante, la pole dance diventa una forma di allenamento completa che supporta il miglioramento della forma fisica generale, non solo in termini di resistenza e forza, ma anche di gestione del peso e tonificazione muscolare;
  4. Miglioramento della postura: la pole dance è un’attività che coinvolge un lavoro costante sul core, ovvero la parte centrale del corpo che include addominali (retto dell’addome, obliqui e trasverso), muscoli paraspinali, quadrato dei lombi, muscoli del pavimento pelvico e glutei, gruppi muscolari fondamentali per mantenere una buona postura, poiché sono i principali stabilizzatori del tronco. La bella notizia è che gli effetti positivi di un core più forte non si limitano soltanto alla sessione di allenamento, ma rendono più facile mantenere una postura più eretta anche durante le attività quotidiane, come camminare o sedersi. Una maggiore forza nei muscoli posturali contribuisce infatti a ridurre il rischio di adottare posizioni scorrette e a migliorare la percezione del proprio corpo nello spazio;
  5. Autostima e fiducia in sé: Per molte persone, la pole dance diventa un atto di empowerment che aiuta a superare i propri limiti, a acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e a sentirsi più forti e più in controllo della propria vita. Ogni piccolo progresso, come imparare un nuovo movimento o riuscire a mantenere una posizione difficile, contribuisce a una sensazione di realizzazione e crescita personale che si riversa poi inevitabilmente anche in altri ambiti della propria vita quotidiana;
  6. Riduzione dei livelli di stress e miglioramento dell’umore: Durante un allenamento di pole dance, il focus sui movimenti e sulla tecnica aiuta a liberare la mente da pensieri e preoccupazioni quotidiane, creando uno stato di concentrazione totale che promuove il benessere mentale. Questo fenomeno, noto anche come “flow”, permette di immergersi completamente nell’attività in cui ci si sta impegnando, con conseguente riduzione di ansia, stress e tensioni, qualsiasi sia la loro origine. Inoltre, la pratica della pole dance stimola la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che agiscono come antidolorifici naturali e migliorano il tono dell’umore, regalando una sensazione di euforia e soddisfazione. Con il tempo, la mente diventa sempre più lucida e resiliente, pronta ad affrontare le sfide della quotidianità con maggiore energia e serenità;
  7. Creatività e espressione personale: la pole dance è molto più di un semplice allenamento fisico. È una forma di arte dove ogni movimento, ogni figura e ogni transizione possono essere personalizzati, dando ampio spazio alla creatività e all’espressione personale. La combinazione di danza, acrobazia e musicalità contribuisce infatti a stimolare l’immaginazione, offrendo un modo autentico per comunicare sensazioni, emozioni e stati d’animo e per raccontare storie uniche attraverso il corpo. In altre parole, una preziosa opportunità per esplorare e affinare il proprio linguaggio espressivo, trasformando il movimento in un’esperienza emotivamente coinvolgente, che permette di creare un legame più profondo e intenzionale con se stessi;
  8. Socializzazione e comunità: La pole dance è anche un’occasione per entrare a far parte di una comunità accogliente e solidale. Molti studi offrono infatti ambienti inclusivi, dove le persone si sostengono e si incoraggiano a vicenda, creando legami autentici. Condividere il percorso di apprendimento e celebrare insieme i propri successi contribuisce infatti a rafforzare il senso di appartenenza a una comunità e stimolare uno spirito di gruppo che rende l’esperienza ancora più gratificante. Questo supporto reciproco non solo facilita il progresso individuale, ma promuove anche un’atmosfera di amicizia e collaborazione, rendendo ogni allenamento un’opportunità per crescere insieme e, al tempo stesso, smantellare i pregiudizi che, purtroppo, circondano ancora (sebbene certamente non come in passato) questa incredibile disciplina a metà tra danza, ginnastica artistica e improvvisazione.

Imparare l’arte della pole dance (e non solo) presso la Dance Academy del Forte Village Resort

Oggi, sperimentare gli incredibili benefici per corpo, mente e spirito della pole dance è sempre più semplice, grazie anche a un’offerta in continua crescita di studi specializzati e scuole di danza che propongono un’ampia scelta di classi di pole dance, incluse lezioni di exotic pole e aerial pole, adatte a diversi livelli di partenza, età e abilità fisiche. Tra le scuole accademie più prestigiose spiccala Dance Academy di Forte Village, meraviglioso resort a cinque stelle situato nella meravigliosa località di Santa Margherita di Pula, a pochi passi da alcune delle spiagge più belle dell’Isola e a meno di quarantacinque minuti di macchina dal capoluogo sardo, Cagliari .

Un Resort che fa proprio delle sue numerose accademie sportive d’eccellenza per grandi e piccini, dedicate all’insegnamento di una vasta gamma di discipline, dal nuoto, al basket, alla scherma e, per l’appunto, la danza nelle sue varie forme, inclusa la pole dance, uno dei suoi più grandi punti di forza. Un’offerta sportiva che, unita alle strutture sportive per eccellenza ospitate all’interno degli spazi del resort, tra cui ben 13 campi professionali da tennis, gli è valsa -rispettivamente per la dodicesima e la sesta volta di fila- il titolo di “World’s Leading Sports Academy 2024” (per quanto riguarda le accademie sportive migliori al mondo), e di “World’s Leading Sport Resort 2024” (per le eccellenze nel mondo degli sport resort) ai World Travel Awards 2024 di Funchal.

Oltre alle lezioni di aerial e pole dance, principianti e ballerini più esperti avranno l’opportunità di imparare e perfezionare le proprie abilità in una vasta gamma di stili di danza, come il balletto classico, la danza moderna, i balli latino-americani, la social dance, la zumba, l’hip-hop e il musical, con un’attenzione particolare a tecnica, forza e agilità, e un ambiente che favorisce la crescita personale e l’espressione artistica, incoraggiando ogni partecipante a superare i propri limiti e a sviluppare una connessione più profonda con il proprio corpo e con gli altri, indipendentemente dal livello di partenza o dalle esperienze pregresse.

La Dance Academy, che ha sede presso l’attrezzatissimo Sport Academy Center, è aperta dal 27 maggio al 6 settembre, dal lunedì al venerdì, con lezioni di gruppo dalle 10.00 alle 11.00 e dalle 17.00 alle 18.00, suddivise in due fasce d’età: una per bambini dai 6 ai 12 anni e una per teenagers e adulti, e lezioni private su richiesta.

Per ulteriori informazioni o per prenotare una lezione presso una delle Academy di Forte Village è possibile chiamare il numero +39 070 9218818, o scrivere una mail a holiday@fortevillage.com.

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