Arrampicata e bambini: consigli per iniziare e benefici

Arrampicata e bambini: consigli per iniziare e benefici

Una pratica sportiva completa, sicura e gratificante, da praticare sin dalla tenera età

Avventura, divertimento e socialità, ma anche più equilibrio e flessibilità, nonché maggior coordinazione e capacità di problem-solving: questi soltanto alcuni degli innumerevoli benefici dell’arrampicata per lo sviluppo psicomotorio dei più piccoli.

Pediatri ed esperti di età evolutiva sono concordi nell’affermare che l’attività fisica, se praticata fin dall’infanzia, può contribuire in maniera significativa allo sviluppo fisico e cognitivo dei bambini, nonché a potenziare le loro abilità sociali e comportamentali, e migliorare le capacità di problem-solving e pensiero laterale.

Ovviamente, i benefici che possono realisticamente ottenere da diverse discipline sportive variano in base alla loro natura -ad esempio, sport di squadra dinamici come il calcio e il basket contribuiscono a instillare nei piccoli spirito di squadra e migliorare la capacità respiratoria e la coordinazione, mentre altri basati più sulla resistenza, come il ciclismo su strada e la mountain bike, consentono loro di acquisire più fiducia in sé stessi, affinare il senso dell’equilibrio e rinforzare gli arti inferiori.

Nonostante queste differenze, però, il messaggio di base è che i bambini possono trarre grandi benefici dagli grande varietà di stimoli offerti dall’attività sportiva, che siano anche soltanto mettersi alla prova e esplorare un contesto differente da quello scolastico e domestico, lontano dai costanti proveniente dai devices elettronici e dai compiti da portare a termine, o avere un impegno ricorrente, che insegni loro il valore della costanza e della disciplina.

Spesso, tuttavia, molti genitori si trovano in difficoltà nello scegliere la disciplina sportiva che più si adatta alle attitudini del proprio figlio: meglio uno sport di gruppo o individuale? Uno sport all’aria aperta o in palestra? Uno sport che richiede l’utilizzo di una racchetta, o uno sport libero? Non tutte le discipline sono infatti uguali, e non sempre i bambini mostrano particolari talenti o inclinazioni verso l’una o l’altra.

Si tratta quindi di una scelta non semplice e nemmeno scontata, soprattutto se il bambino non mostra particolari talenti o desideri, o tende a perdere entusiasmo facilmente. Una soluzione che potrebbe mettere tutti d’accordo ci viene fortunatamente offerta dall’arrampicata, una pratica sportiva completa, divertente e adatta davvero a tutti, in grado di stimolare il bambino a muoversi seguendo l’istinto naturale e, al contempo, apportare numerosi effetti benefici che riguardano sia la sfera psico-fisica che quella cognitiva, contribuendo quindi alla sua crescita armonica.

Arrampicata e bambini, binomio vincente

Quando parliamo di arrampicata, spesso siamo portati ad immaginare uno sport estremo e pericoloso, riservato a pochi coraggiosi, certamente non un’attività sportiva da far praticare ai nostri figli. La realtà è che, oltre alle scalate su ripide pareti rocciose, esistono diverse forme di arrampicata più “tranquille” e adatte anche ai più piccoli, come l’arrampicata indoor su pareti artificiali dotate di appositi appigli, la cui posizione e forma determina il grado di difficoltà complessiva dei diversi percorsi.

Sotto la guida di istruttori esperti, i bambini possono così imparare le basi della disciplina godendo di un ambiente sicuro e controllato, che permette loro di sviluppare le proprie abilità motorie e cognitive, e costruire più fiducia in sé stessi e nella propria capacità, in primis quella di superare le difficoltà -anche quelle che, a una prima occhiata, sembrano impossibili da affrontare- e raggiungere gli obiettivi prefissati, entrambi elementi cardine di una buona autostima, che si riverserà poi inevitabilmente anche in altri ambiti della vita quotidiana.

Senza contare che arrampicarsi è una delle attività motorie scritte nel DNA dei bambini fin dalla tenera età e, al contrario di altre attività sportive che richiedono l’apprendimento di movimenti più complessi e articolati (come, ad esempio la pallavolo o il tennis), prevede uno schema di movimento che può dunque essere appreso in maniera alquanto immediata e intuitiva, stimolando aree chiave della corteccia cerebrale, come quella motoria e premotoria.

Diversi studi – e diverse applicazioni pratiche- hanno infatti da tempo dimostrato il potenziale dell’arrampicata (soprattutto se inserita in un piano di riabilitazione ben strutturato e praticata su apposite pareti sensorizzate) nell’aiutare i bambini affetti da disabilità neuromotorie infantili, ed in particolare paralisi cerebrale, a recuperare -almeno in parte- le capacità di movimento perse o mancanti.

Non è certamente un caso, dunque, se negli ultimi anni si è potuto assistere a un fiorire di palestre e centri sportivi attrezzati per offrire corsi dedicati all’arrampicata per bambini, in grado di rispondere non solo all loro innato bisogno di libertà e divertimento, ma anche al desiderio dei genitori di fornire loro strumenti efficaci per la crescita e l’apprendimento continuo.

I benefici fisici e cognitivi dell’arrampicata sportiva per i bambini

Introdurre i bambini all’arrampicata fin da piccoli (gli esperti suggeriscono di cominciare tra i 4 e i 6 anni) può diventare così un’ottima scelta per farli crescere in modo sano e consapevole, contribuendo allo sviluppo armonico di mente e corpo, senza disdegnare al tempo stesso l’apprendimento di soft skills utili nella vita di tutti i giorni, tra cui la capacità di rapportarsi in maniera propositiva con i propri pari e con gli istruttori, e di prendere decisioni in maniera veloce e efficace.

E non è tutto. Tra i benefici di introdurre i bambini all’arrampicata sportiva troviamo infatti anche:

  • Più forza e resistenza: l’arrampicata coinvolge molti muscoli del corpo, inclusi quelli delle braccia, delle gambe, della schiena e del busto. Mentre affrontano le pareti da arrampicata, i bambini devono infatti utilizzare la forza per sollevare il proprio peso corporeo, contribuendo così allo sviluppo dei muscoli coinvolti nel movimento;
  • Maggior flessibilità: per raggiungere posizioni e movimenti specifici durante l’arrampicata, i bambini devono impegnarsi in una serie di gesti che richiedono lo sviluppo di una buona dose di flessibilità e mobilità articolare, fondamentali per prevenire infortuni, dolori muscolari e problemi alle articolazioni, che diventeranno sempre più frequenti con il passare degli anni;
  • Miglior coordinazione ed equilibrio: arrampicare richiede altresì una buona coordinazione e senso dell’equilibrio, poiché i bambini devono imparare a muoversi in modo fluido e controllato lungo la parete, pianificando strategicamente ogni passo successivo e decidendo in anticipo dove posizionare le dita delle mani o i piedi. Tutte abilità che potranno poi essere trasferite a qualsiasi altro sport in cui il bambino vorrà cimentarsi;
  • Aumento della resistenza cardiovascolare: anche se l’arrampicata viene generalmente considerata un’attività anaerobica, cioè ad alta intensità ma di breve durata, può comunque offrire considerevoli benefici per la salute cardiovascolare. La ripetizione di salite e movimenti impegnativi può infatti contribuire a migliorare la resistenza del cuore e dei polmoni, essenziali per sostenere sforzi anche prolungati;
  • Stimolazione del sistema nervoso: scalare una parete da arrampicata implica una serie di movimenti complessi che attivano il sistema nervoso centrale, migliorando la connessione mente-corpo, aumentando la consapevolezza corporea e la coordinazione neuromuscolare;
  • Aumento dell’autostima e della fiducia nelle proprie capacità: superare ostacoli e raggiungere nuove altezze sulla parete può incidere in modo positivo sull’autostima dei bambini e sulla fiducia nelle proprie capacità. Questo nuovo senso di realizzazione e gratificazione ottenuto sarà poi applicabile, per osmosi, anche in altre aree della vita quotidiana, inclusa la scuola e, più in generale, il rapporto con pari e adulti;
  • Riduzione di ansia e stress: gli alti livelli di attenzione richiesti durante l’arrampicata impongono ai bambini di focalizzarsi sul momento presente, riducendo lo stress e l’ansia legati, ad esempio, alla scuola, alla famiglia, o agli amici. Al tempo stesso, le sfide imposte dalla parete spingono i piccoli ad affrontare le proprie paure, e dunque ad apprendere nuove modalità di gestione e superamento delle stesse;
  • Sviluppo delle capacità cognitive e di problem solving: l’arrampicata richiede altresì di sviluppare una buona capacità di analizzare nuove situazioni, pianificare le mosse in anticipo e risolvere problemi in tempo reale. Queste tre attività sono cruciali per lo sviluppo cognitivo dei bambini, in particolare della memoria di lavoro e della capacità abilità di problem-solving;
  • Promozione della creatività: a dispetto di quanto si potrebbe credere, l’arrampicata richiede una buona dose di creatività, soprattutto quando si tratta di formulare soluzioni alternative per aggirare gli ostacoli sulla parete e raggiungere la cima. Abilità estremamente importanti nello sviluppo di soft skills utili in tutte le fasi della vita, come il pensiero laterale, ovvero la capacità di pensare “fuori dagli schemi” per risolvere problematiche di varia natura;
  • Senso di realizzazione e orgoglio personale: ogni volta che un bambino raggiunge un obiettivo o supera una sfida nell’arrampicata, sperimenta un senso di realizzazione personale e di orgoglio che può influenzare positivamente la sua autostima e la sua motivazione;
  • Promozione della socializzazione: pur non potendo essere definita come uno sport di gruppo, l’arrampicata richiede ai piccoli di interagire e collaborare con gli altri arrampicatori, consentendo loro di sviluppare preziose abilità sociali come la comunicazione e il lavoro di squadra.

Cinque consigli per una pratica sicura e soddisfacente

L’arrampicata offre ai bambini l’opportunità di sfidare se stessi e le proprie paure e sviluppare abilità fisiche e mentali che torneranno certamente utili anche in altri ambiti della quotidianità. Tuttavia, prima di lanciarsi in questa emozionante avventura, è fondamentale assicurarsi che i bambini partano in sicurezza e con le giuste conoscenze e precauzioni.

Ecco alcuni consigli essenziali per garantire una pratica sicura e gratificante, partendo da un’adeguata formazione sull’uso corretto dell’attrezzatura e passando poi per la supervisione costante e il rispetto delle regole di sicurezza, che permetteranno sia ai genitori che ai bambini stessi di approcciarsi con serenità al magico mondo dell’arrampicata.

1. Dotarsi dell’attrezzatura necessaria

Per praticare l’arrampicata in sicurezza, è necessario disporre di un’attrezzatura di base adeguata, che generalmente comprende un casco, un’imbracatura, dei moschettoni e delle corde. In particolare, è fondamentale che l’attrezzatura sia di buona qualità e adatta all’età e al peso del bambino.Ad ogni modo, prima di acquistare o noleggiare l’attrezzatura, è consigliabile informarsi e chiedere consiglio a un esperto. Inoltre, è importante controllare regolarmente l’attrezzatura per assicurarsi che sia in buone condizioni e che non presenti segni di usura.

2. Assicurarsi di avere una buona preparazione fisica e mentale

Prima di iniziare l’arrampicata, è fondamentale che i bambini siano adeguatamente preparati sia fisicamente che mentalmente. Prima di ogni sessione di arrampicata, è quindi bene insegnare loro alcuni semplici esercizi di riscaldamento e stretching dei gruppi muscolari che verranno sollecitati durante l’arrampicata, in modo da prevenire eventuali infortuni e affrontare con grinta la parete.Al tempo stesso, l’arrampicata è un’attività che richiede un elevato livello di concentrazione e fiducia in sé stessi, ecco perché è importante trasmettere loro la parete è sicura e che sono in grado di affrontarla, convinzioni che verranno poi ulteriormente rafforzata man mano che i piccoli acquisiranno maggior padronanza con la parete.

3. L’importanza di una supervisione costante e di un buon istruttore

Fondamentale è inoltre assicurarsi che i bambini siano sempre sotto la supervisione di un adulto esperto durante l’arrampicata, in grado di fornire assistenza e supporto in caso di necessità, nonché di intervenire in situazioni di emergenza. Un buon istruttore sa inoltre indicare i percorsi più adatti al livello di esperienza e di abilità dei bambini, e monitorare costantemente i progressi per consentire loro di aumentare gradualmente la difficoltà man mano che i miglioramenti si fanno sempre più evidenti. Non c’è infatti nulla di più dannoso e demotivante di partire in quarta e accorgersi di non essere in grado di affrontare la sfida che ci si trova davanti, finendo poi, nel peggiore dei casi, per abbandonare completamente l’attività.

4. Rispetto delle norme di comportamento e di caduta sicura

Non meno importante è assicurarsi che i bambini conoscano e rispettino le regole di comportamento della palestra di arrampicata. Questo include l’uso corretto dell’attrezzatura, il rispetto delle altre persone presenti e la collaborazione con il personale della palestra. Inoltre, importante è che padroneggino la tecnica necessaria per cadere in modo sicuro e controllato in caso di necessità, così come l’atterraggio sui piedi piegati e la protezione della testa con le braccia.

5. Scelta della palestra o della parete di arrampicata

Ultimo consiglio, ma non meno importante, è la scelta della palestra o della parete di arrampicata (in generale, le parete indoor sono più semplici da affrontare per i principianti). Più nello specifico, è bene scegliere un luogo che sia sicuro e adatto all’età dei bambini, e dunque predisponga pareti di adeguata altezza e grado di difficoltà. Inoltre, alcune accademie sportive, come la Forte Village Climbing Academy, offrono corsi di arrampicata pensati proprio per i più piccoli, che consentono loro di imparare le tecniche di base della disciplina in un ambiente controllato e sicuro.

A scuola di arrampicata al Forte Village Resort

Imparare i rudimenti dell’arrampicata sotto lo sguardo rassicurante di esperti insegnanti, godendo al contempo dell’atmosfera rilassata e giocosa di un resort di lusso a cinque stelle immerso in ettari di lussureggiante macchia mediterranea, e poi tuffarsi nelle acque calme di alcune delle spiagge più belledella Sardegna meridionale, è certamente il sogno di ogni bambino -ma, a dire il vero, anche di ogni genitore, che nel frattempo può rilassarsi e godere dei fantastici trattamenti dell’Acquaforte Thalasso & Spa.

Tutto questo è realtà presso il Forte Resort, resort di lusso situato a pochi passi da Santa Margherita di Pula, incantevole località balneare del Sud Sardegna, da sempre noto per la ricca offerta di strutture e accademie sportive d’eccellenza, tra cui le amatissime Tennis Academy e Fencing Academy e, non per ultima, l’attrezzatissima Climbing Academy.

A partire dalla fine maggio fino a inizio settembre, i più piccoli avranno l’occasione di mettersi alla prova con uno sport emozionante e divertente, sotto l’attenta supervisione di istruttori qualificati che insegneranno loro a padroneggiare le tecniche di arrampicata adatte a loro età e livello di preparazione fisica e mentale, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Inoltre, al momento dell’iscrizione, tutti i bambini riceveranno il magnifico Climbing Academy Kit, che li accompagnerà per tutta la durata di quest’emozionante avventura!

Per ulteriori informazioni o per prenotare la prossima lezione presso l’Academy è possibile chiamare il numero +39 070 9218818 o scrivere una mail a holiday@fortevillage.com.

 

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