Orto per bambini: 10 motivi per farlo in vacanza
Orto per bambini: i benefici dell’orto secondo il metodo Montessori
In vacanza l’orto per bambini è l’occasione per passare del tempo all’aria aperta e vivere un’esperienza unica e divertente che aiuta i più piccoli a coltivare l’amore per la natura e il rispetto per l’ambiente.
Secondo la pedagogia montessoriana l’orto per bambini offre ai più piccoli l’occasione di avvicinarsi alla natura per riscoprire il legame tra uomo e ambiente naturale. Le regole del metodo Montessori suggeriscono di creare un orto a portata di bambino dove ogni elemento, dall’attrezzatura alle piante da coltivare, può essere utilizzato con facilità e in totale autonomia dai piccoli contadini.
Prendersi cura del terreno e delle piante rafforza il senso di responsabilità e autostima dei più piccoli che imparano ad ascoltare Madre Natura e a contemplare le bellezze di ogni stagione.
Il Forte Village nel Sud Sardegna è la destinazione perfetta per famiglie con bambini perché tra le tante attività interattive e sportive dell’area Children’s Wonderland ha incluso anche l’orto didattico, un’oasi green dedicata ai piccoli ospiti del resort che vogliono scoprire le colture della Sardegna.
L’orto per bambini è un viaggio unico alla scoperta dei colori e profumi del mondo vegetale e noi vi raccontiamo i dieci motivi per farlo anche in vacanza.
Orto per bambini: 10 motivi che spiegano perché farlo anche in vacanza
Sono dieci i motivi che rendono l’orto per bambini un’attività da fare in vacanza e continuare a casa in compagnia di mamma e papà, scopriamoli insieme.
- Diventare amici della natura: per i bambini coltivare l’orto rappresenta il primo passo per avvicinarsi alla natura e imparare a riconoscere le piante e i profumi della natura incontaminata. Inoltre, i più piccoli possono giocare con la terra e sporcarsi le mani senza correre il rischio di essere rimproverati da mamma e papà.
- Conoscere le stagioni: trascorrere del tempo nell’orto permette ai bambini di conoscere il ciclo delle stagioni e l’influenza sui diversi tipi di coltura. L’orto è un’attività che educa all’attesa e alla pazienza perché a dettare il ritmo non è l’uomo ma la natura.
- Rispetto per la natura: la coltivazione dell’orto e il giardinaggio sono attività divertenti e utili che insegnano ai bambini il rispetto per la natura. Sensibilizzare le giovani coscienze sui temi legati alla tutela dell’ambiente significa trasformare i bambini di oggi in cittadini del futuro attenti e consapevoli.
- Dalla terra alla tavola: perché le fragole sono rosse e gli spinaci verdi? È una delle tante domande che spesso spingono i bambini a volerne sapere di più su come nascono frutta e verdura. Coltivare l’orto sotto la supervisione di un giardiniere specializzato è l’occasione per raccontare ai più piccoli la storia degli ingredienti che gli chef della cucina nazionale e internazionale trasformano in piatti gourmet.
- Educazione alimentare: comportamenti alimentari sbagliati e cattive abitudini come l’inattività fisica sono tra le cause principali dell’obesità infantile. Prendersi cura dell’orto per i più piccoli significa imparare le regole della sana e corretta alimentazione e li aiuta a costruire un rapporto equilibrato con il cibo.
- Tenersi in forma: fare attività fisica non significa solo praticare sport o frequentare regolarmente performance center e palestra. La nuova tendenza, nata in Inghilterra e diffusa ormai in tutto il mondo, è la Green Gym, l’alternativa adatta anche ai bambini perché unisce giardinaggio e fitness e fa bene al sistema cardiocircolatorio, muscolare e respiratorio. Seminare, vangare, eliminare le erbacce e innaffiare permette ai bambini di divertirsi e fare movimento all’aria aperta con effetti positivi sulla salute fisica e psicologica.
- Migliorare manualità e intelletto: coltivare l’orto è un esercizio che aiuta i bambini a sviluppare le abilità manuali e la coordinazione oculo-manuale, un’abilità cognitiva molto importante che permette di eseguire tutte quelle attività in cui è previsto l’uso simultaneo di occhi e mani. Il lavoro nell’orto aumenta anche le capacità intellettuali poiché favorisce la concentrazione e allontana stress e ansia.
- Raccogliere ciò che semini: coltivare l’orto ha effetti positivi sull’autostima, favorisce lo sviluppo di nuove abilità e competenze e aiuta i più piccoli ad avere fiducia nelle proprie capacità poiché permette ai bambini di godersi i frutti del proprio lavoro.
- L’arte della semplicità: in un mondo di eccessi tecnologici che spingono i bambini a trascorrere molto tempo davanti agli schermi di tv, tablet e computer, coltivare l’orto è l’occasione per riscoprire il gusto della semplicità e il valore della condivisione di saperi ed esperienze.
- Riciclo e socializzazione: coltivare va a braccetto con riciclare ed è un modo per insegnare ai bambini l’importanza della sostenibilità. Materiali destinati alla spazzatura come bottiglie di plastica, cassette di frutta e verdura, cartoni del latte e vecchi tubi possono diventare soluzioni creative perfette per coltivare piante aromatiche e piccoli ortaggi. Infine, imparare le basi del giardinaggio e condividere gli attrezzi utili a coltivare l’orto permette ai bambini di trascorrere del tempo con i propri coetanei e fare nuove amicizie.
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