Perimenopausa, menopausa e menopausa conclamata: come affrontare le tre fasi

Perimenopausa, menopausa e menopausa conclamata: come affrontare le tre fasi

Le tre fasi del climaterio e come affrontarle con serenità

L’arrivo della menopausa rappresenta per molte donne l’inizio di un periodo di grandi cambiamenti, sia fisici che psicologici. Ecco i rimedi naturali che possono aiutare a ritrovare un nuovo equilibrio.

Tanto temuta quanto (purtroppo) inevitabile, la menopausa è generalmente considerata una delle fasi più critiche nella vita di una donna. I cambiamenti ormonali derivanti dal naturale decadimento della funzione ovarica, che generalmente ha luogo tra i 45 e i 55 anni, sono spesso causa di importanti sintomi fisici e psichici che possono interferire, seppur in maniera temporanea, con lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

La buona notizia è che sintomi quali vampate di calore, disturbi del sonno, alterazioni del tono dell’umore e diminuzione della densità ossea, solo per citare i disturbi più comuni, possono essere efficacemente tenuti sotto controllo attraverso un’integrazione mirata e l’adozione di uno stile di vita più sano e consapevole.

In tal senso, l’arrivo della menopausa può rappresentare un’opportunità unica per entrare in contatto con il nostro corpo, imparare a capire e rispondere al meglio alle sue mutate esigenze e, più in generale, adottare nuove abitudini che permettano di vivere una vita più piena e in salute.

Perimenopausa, menopausa e menopausa conclamata: le tre fasi del climaterio e come affrontarle al meglio

Contrariamente al pensiero comune, la menopausa non è un evento improvviso che si scaglia sulla vita della donna come un fulmine a ciel sereno.

Al contrario, si tratta di un processo graduale che si estende su un periodo di tempo di mesi, se non anni, e che, nonostante i fastidi fisici e, cosa molto importante, anche psicologici, consente alla donna di adattarsi con gradualità e serenità alla conclusione del periodo fertile.

Più nello specifico, tre sono le macro fasi che possiamo identificare durante il climaterio (ovvero il complesso dei fenomeni che precedono, accompagnano e seguono la cessazione dell’attività delle ghiandole sessuali): la perimenopausa, la menopausa vera e propria, e la post-menopausa. Ognuna di queste fasi comporta sfide specifiche e affrontarle di volta in volta con gli strumenti più appropriati può contribuire enormemente a migliorare la qualità della vita e lo stato di benessere della donna.

Perimenopausa, come tenere sotto controllo i primi sintomi

Come facilmente intuibile dal nome, la perimenopausa è la fase che precede la menopausa vera e propria e segna l’inizio della graduale transizione dalla fase riproduttiva a quella non riproduttiva, che di solito ha luogo diversi anni prima della menopausa effettiva. In generale comincia a partire dai 40-45 anni e, in qualche caso, già verso la fine dei 30 anni, se sussistono determinate caratteristiche genetiche e legate allo stile di vita adottato nel corso della vita. 

Durante la perimenopausa, i livelli di estrogeni (ormoni sessuali femminili) iniziano a fluttuare, dando luogo a sintomi come irregolarità del ciclo mestruale (può verificarsi sia un accorciamento o un allungamento del ciclo mestruale), vampate di calore, alterazioni dell’umore, secchezza vaginale, offuscamento mentale e, talvolta, anche vertigini.  Detto questo, vale la pena ricordare che il calo nel livello degli estrogeni potrebbe non avere effetti diretti e immediati sulla fertilità, ed è dunque bene continuare a usare metodi contraccettivi qualora non si stia cercando una gravidanza.

La gradualità di questi cambiamenti consente inoltre di poter intervenire fin dal principio con piccoli cambiamenti nella dieta e nello stile di vita che possono risultare decisivi per affrontare con più tranquillità ed equilibrio quelli che avverranno nella fase successiva.

Pratiche sportive come la camminata veloce, il cardiofitness e il sollevamento pesi possono, da un lato, supportare il corretto funzionamento dell’attività metabolica e del sistema immunitario e, dall’altro, rallentare la diminuzione della densità ossea fisiologicamente legata ai cambiamenti ormonali. All’attività cardiovascolare si dovrebbero poi accompagnare pratiche rilassanti quali la mindfulness e la meditazione, entrambe un valido aiuto per regolare l’attività del sistema nervoso e donare maggior calma e lucidità mentale, necessaria per avere un quadro generale della situazione e valutare con oggettività l’evoluzione dei cambiamenti ormonali in corso.

Utile anche mantenere una dieta equilibrata e ben bilanciata, ricca di fibre, carboidrati complessi e proteine in grado di mantenere il tono muscolare e favorire un maggior senso di sazietà, fondamentale per controllare la fame emotiva spesso legata agli sbalzi ormonali.

Un altro valido aiuto proviene poi dagli integratori di origine naturale. Tra questi l’agnocasto, un eccellente antispastico che può aiutare a lenire la tensione mammaria e i crampi legati alla sindrome premestruale e di attenuare quegli stati di stress intenso che possono altresì contribuire all’irregolarità mestruale, il trifoglio rosso, un potente fitoestrogeno naturale in grado di compensare la carenza estrogenica tipica del climaterio (premenopausa e menopausa), e la passiflora, nota per la sua capacità di velocizzare il recupero del sistema nervoso grazie all’effetto sedativo generato dai flavonoidi in essa contenuti.

Tuttavia, se i sintomi della premenopausa dovessero essere particolarmente intensi e invalidanti, potrebbe essere necessario cominciare una terapia ormonale sostitutiva (HRT), che aiuta a ridurne l’entità e a preparare il corpo all’arrivo della menopausa vera e propria. Fondamentale in questo caso è affidarsi al proprio medico ginecologo di fiducia che, dopo un’analisi clinica della situazione, saprà indicare l’integrazione e, eventualmente, la terapia farmacologica più adatta alla situazione individuale.

Menopausa, come accettare i cambiamenti

Il climaterio prosegue poi con l’arrivo della menopausa vera e propria, che biologicamente coincide con l’ultima mestruazione spontanea, ma per convenzione viene dichiarata al dodicesimo mese consecutivo senza ciclo. In genere, questo avviene tra i 45 e i 55 anni, anche se in certi casi si può manifestare oltre i 55 anni (menopausa tardiva), o prima dei 45 anni (menopausa precoce).

A innescare la menopausa vi sono una seria di cambiamenti ormonali che hanno origine già a partire dalla premenopausa, tra cui il declino delle riserve ovariche, una minor produzione di estrogeni e progesterone (ormoni sessuali femminili) da parte degli ovari e un mutamento nella regolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie, che contribuisce a un ulteriore calo della produzione di ormoni riproduttivi.

Anche in questo caso, il mutamento degli equilibri fisiologici che avviene all’interno del corpo della donna porta a sintomi quali vampate di calore improvvise e intense, molto frequentemente accompagnate da sudorazione e arrossamento della pelle, disturbi del sonno quali insonnia o ripetuti risvegli notturni, ansia, irritabilità e repentini cambi dell’umore, secchezza vaginale, spesso associata a una diminuzione del desiderio sessuale. Talvolta si verifica anche un aumento di peso legato al rallentamento del metabolismo basale, con accumuli concentrati prevalentemente attorno alla zona addominale che, se in eccesso, potrebbero portare a diverse problematiche di salute. Anche in questo caso, la diminuzione degli estrogeni può influire sulla densità ossea, aumentando il rischio di osteoporosi.

Sebbene la combinazione e l’intensità di questi sintomi possano variare notevolmente da donna a donna, si tratta pur sempre di un periodo molto delicato e, per certi versi, destabilizzante, soprattutto se non si ha mai sofferto di particolari problematiche ormonali durante l’età fertile.

Ecco perché è particolarmente importante mantenere uno stile di vita attivo e correggere eventuali abitudini alimentari poco sane, come consumare quantità eccessive di cibi fritti e grassi e zuccheri raffinati o, al contrario, quantità troppo esigue di fibre e verdure, in modo da limitare l’eventuale aumento di peso legato agli sbalzi ormonali. Utile potrebbe essere anche un’integrazione a base di vitamina D e calcio, elementi le cui concentrazioni tendono a diminuire con l’arrivo della menopausa, che sono tuttavia cruciali per il mantenimento della salute ossea e muscolare.

Inoltre, esistono diversi rimedi naturali che possono dare un supporto concreto nella gestione degli sconvolgimenti collegati al climaterio, quali decotti a base di foglie di salvia, un potente rimedio contro gli sbalzi di calore, infusi di radice di maca, un toccasana per aumentare la libido e stabilizzare il tono dell’umore, così come l’assunzione al mattino di un cucchiaio di olio di semi di lino, ricco di lignani, composti fitoestrogeni in grado di “mimare” l’azione degli estrogeni che vanno via via calando con il progredire del climaterio.

Anche la fitoterapia può venire in aiuto con preparati come il black cohosh (o cimicifuga racemosa) e il dong quai, che se abbinati in modo sinergico agli estratti di agnocasto e agrifoglio rosso e a pratiche di gestione dello stress quali la meditazione e lo yoga possono contribuire a supportare il benessere femminile. Alcune donne riescono a trarre giovamento anche da tecniche di medicina alternativa quali l’agopuntura e l’acupressione, particolarmente efficaci come rimedio d’emergenza durante le vampate di calore.

Infine, qualora la sintomatologia dovesse essere particolarmente intensa e interferire con le normali attività quotidiane, è possibile valutare, con l’aiuto del proprio medico ginecologo, l’avvio di una terapia sostitutiva ormonale (TOS), che agisce integrando gli ormoni mancanti (in generale estrogeni e progesterone).

Menopausa conclamata, come creare un nuovo equilibrio

Con l’attenuazione dei sintomi tipici della menopausa, la donna entra in una fase di assestamento che si protrarrà poi per tutto il resto della vita. Anche in questo caso, fondamentale è imparare a convivere nel modo più sereno possibile con i cambiamenti avvenuti nel corso del climaterio, in modo da riuscire a costruire un nuovo equilibrio fisico e mentale.

Fondamentale durante questa fase è monitorare con controlli regolari lo stato di salute generale, compresi la pressione sanguigna e i livelli di calcio, vitamina D e colesterolo nel sangue, oltre a mantenere uno stile di vita attivo e un’alimentazione ben bilanciata, se necessario chiedendo aiuto a un professionista della nutrizione.

Vale anche la pena ricordare che la menopausa è un processo in continua evoluzione, che si estende per circa un terzo della vita della donna, e le permette di scoprire meglio sé stessa e il proprio corpo: ecco perché il consiglio è quello di vederla (per quanto possibile) come un’opportunità da sfruttare anziché come un limite. Il corpo è una macchina meravigliosa, e affrontare con curiosità i suoi cambiamenti è quanto di più costruttivo possiamo fare!

Il programma per la donna in menopausa dell’Acquaforte Thalasso & Spa del Forte Village Resort

Pensato per supportare il benessere della donna in una delle fasi più complicate e stressanti della vita, il  programma menopausa dell’Acquaforte Thalasso & Spa di di Forte Village, pluripremiato resort immerso nella natura incontaminata del Sud della Sardegna, combina un trattamento personalizzato di talassoterapia con consigli nutrizionali in grado di alleviare e contrastare il quadro sintomatologico tipico della donna in perimenopausa, menopausa e menopausa conclamata.

Il programma inizia con un consulto, seguito da una serie di test clinici anamnestici che aiutano l’equipe di terapisti e specialisti medici a stabilire le condizioni di salute del paziente e i risultati che si possono realisticamente ottenere sul breve, medio e lungo periodo.

Due sono i pacchetti acquistabili, uno da 4 e uno da 7 giorni, che includono:

Il pacchetti di 4 o 7 giorni di trattamenti hanno un costo, rispettivamente, di 2250€ e 3200€ non inclusivo del pernottamento (la permanenza minima è di 3 o 6 notti in un Deluxe Bungalow).

Per usufruire del servizio è richiesta la prenotazione anticipata attraverso l’indirizzo email holiday@fortevillage.com o al numero (+39) 0709218818.

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