Go Kart: 10 consigli per vincere

Go Kart: breve storia del veicolo nato come gioco per bambini

C’è chi ama gli sport acquatici, come lo snorkeling e il diving, chi preferisce pedalare tra i profumi della natura incontaminata a bordo di una mountain bike, e chi ama il brivido della velocità e l’adrenalina che solo una corsa a bordo di un go kart è in grado di regalare.

Il go kart è un veicolo monoposto nato negli Stati Uniti nel 1956 dall’intuizione di un tecnico della Kurtis Kraft, azienda produttrice di automobili, che assemblò del materiale di scarto con il motore di una falciatrice nel tentativo di costruire un nuovo giocattolo per suo figlio.

In poco tempo il piccolo mezzo di trasporto destinato al divertimento di un bambino conobbe un grande successo e un’ampia diffusione. Ai primi esemplari auto-costruiti seguirono, nel 1957, i kart realizzati dalla Go Kart Manufacturing Company di Azusa, una cittadina della contea di Los Angeles. Due anni più tardi Nassau, capitale delle Bahamas, ospitò la prima competizione internazionale di karting.

I kart sono vetture dalle dimensioni ridotte, a quattro ruote e con telaio tubolare in acciaio, privi di sospensioni e dotati di un motore a combustione interna. Con il passare degli anni i veicoli hanno subito dei cambiamenti determinati dall’evoluzione delle tecnologie e oggi i piloti hanno a disposizione diversi modelli di kart che cambiano in base al tipo di motore e garantiscono prestazioni superiori rispetto al passato.

Spesso il karting rappresenta il primo passo di una carriera da pilota automobilistico. Sono molti, infatti, i piloti di Formula 1 che in gioventù hanno partecipato a competizioni internazionali di karting: Ayrton Senna, Michael Schumacher, Alain Prost, Fernando Alonso, Kimi Räikkönen e Lewis Hamilton.

Che cosa serve per vincere una gara di go kart? L’esperienza è importante, ma da sola non basta. Scoprire quali sono i nostri dieci consigli per diventare dei veri numeri uno.

Go Kart: 10 consigli per conquistare il primo posto

Sogni di guidare il go kart e vincere tutte le gare? Ecco dieci consigli per conquistare il gradino più alto del podio e battere gli avversari.

  1. Studio e attrezzature: conoscere le regole e il tracciato di gara, avere confidenza con il mezzo e scegliere l’equipaggiamento giusto sono i primi passi per diventare piloti pronti a scendere in pista e aggiudicarsi il primo posto in ogni gara. È importante investire sulla qualità degli indumenti indossati, come sottocaschi, tute e calzature, e su ogni tipo di protezione necessaria a correre in tutta sicurezza.
  2. Oltre il veicolo: per un pilota di go kart l’allenamento non comprende solo sessioni in pista ma anche corsa a piedi per aumentare fiato e resistenza fisica ed esercizi per rafforzare mani, polsi, collo e addominali, e per migliorare la coordinazione e i riflessi. Inoltre, è importante seguire un’alimentazione sana ed equilibrata e riposare bene prima di ogni gara.
  3. Il volante: a differenza delle normali automobili, lo sterzo del go kart è molto sensibile ed è quindi importante tenere le mani ben strette sul volante per evitare di perdere il controllo del veicolo.
  4. Attenzione alle derapate: nell’enciclopedia Treccani alla voce deparata si legge: “Nell’automobilismo spostamento delle ruote posteriori verso l’esterno, in curva, per diminuzione di aderenza”. Utilizzata in caso di sbandata controllata o drifting, la deparata è una tecnica spettacolare e divertente ma rallenta la corsa e dev’essere effettuata esclusivamente da piloti esperti perché perdere il controllo del veicolo e finire fuori pista è davvero facile. Per non derapare il consiglio è frenare alla fine del rettilineo e prima di entrare in curva così le ruote non perderanno l’aderenza con il terreno.
  5. Come non sterzare: il segreto è la delicatezza. I piloti meno esperti fanno spesso l’errore di sterzare bruscamente, una mossa che causa il sottosterzo ovvero la perdita di aderenza dell’anteriore rispetto al posteriore con un conseguente allargamento della traiettoria. Un pilota di go kart vincente, invece, si riconosce per lo stile di guida dolce.
  6. Come frenare: un altro errore che un pilota non dovrebbe mai fare è frenare lentamente come se fosse alla guida di una normale automobile. I freni del go kart lavorano solo sulle ruote posteriori e per azionarli è necessario spingere in maniera decisa il pedale e rilasciarlo a un po’ alla volta nel momento in cui si imposta la curva.
  7. Quando curvare: qual è il segreto per affrontare correttamente le curve? Rallentare prima dell’ingresso in curva per poi accelerare un po’ al punto di corda senza correre il rischio di uscire larghi o perdere velocità.
  8. Guidare sul bagnato: imparare a guidare sul bagnato è fondamentale per scendere in pista senza correre rischi. Una pista bagnata comporta una perdita di aderenza quindi bisogna accelerare con attenzione, frenare una volta in più ed evitare sterzate improvvise e pericolose.  
  9. L’accademia: le vacanze sono il momento migliore per dedicarsi alle proprie passioni o per scoprire nuovi sport. In Sardegna tra le Academy sportive del Forte Village Resort c’è anche la Go-Kart Academy, l’accademia diretta dal tre volte campione italiano ed europeo Paolo Gagliardini.
  10. Più lavori, più vinci: last but no least, allenarsi. Un consiglio solo all’apparenza banale e sempre utile. I piloti capaci di vincere qualsiasi gara sono quelli che si allenano con costanza e passione.

 

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