Teqball: il nuovo sport che arriva dall’Ungheria
Teqball: lo sport a metà strada tra calcio e ping pong
Un’attrezzattura sportiva rivoluzionaria, un campo simile a quello da ping pong ma ricurvo, un pallone da calcio e una sfida all’ultimo palleggio: il Teqball è la nuova disciplina sportiva che sta spopolando il Italia e all’estero.
Il Teqball è uno sport semplice e divertente che combina elementi del gioco del calcio con quelli del tennis da tavolo e, oltre ad un certo numero di calciatori di livello mondiale, sta attirando una nuova generazione di atleti e appassionati dilettanti.
Il gioco è rappresentato a livello internazionale dalla Federazione Internazionale di Teqball (FITEQ) e, dopo essere stato aggiunto ai programmi degli Asian Beach Games del 2021 e dei Giochi europei del 2023, punta a diventare uno sport olimpico.
Va ricordato che la FITEQ è stata ufficialmente riconosciuta dal Comitato Olimpico dell’Asia (OCA) nell’agosto 2018 e un anno più tardi dall’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali dell’Africa (ANOCA), mentre nel novembre 2020 ha ottenuto la piena adesione alla Global Association of International Sports Federations (GAISF).
Il Teqball si gioca su un innovativo tavolo ricurvo e diviso a metà da una rete compatta che garantisce un rimbalzo della palla sempre perfetto, assicurando in questo modo un gioco continuativo e dinamico. Lo scopo del gioco, proprio come accade nel ping pong, è mandare la palla oltre la rete, nella parte di campo dell’avversario, toccandola con qualsiasi parte del corpo ad eccezione di mani e braccia.
Singolo, coppia e misto sono le tre varianti di uno sport dalle regole piuttosto semplici che non prevedono alcun tipo di contatto fisico tra i giocatori, sia durante le partite che nel corso degli allenamenti: ciò significa che nel Teqball si possono completamente escludere gli infortuni derivanti da scontri o azioni fallose. Inoltre, ai sensi delle regole ufficiali l’attrezzatura sportiva non può essere toccata, diminuendo ulteriormente il rischio di infortuni.
Nato in Ungheria nel 2012 dall’idea di tre appassionati di calcio, l’ex giocatore professionista Gábor Borsányi, l’uomo d’affari ungherese György Gattyán e l’informatico Viktor Huszár, il Teqball è stato presentato ufficialmente a Budapest il 18 ottobre 2016 dall’ex calciatore brasiliano Ronaldinho, ambasciatore internazionale di una disciplina sportiva che in pochi anni ha conquistato sempre più appassionati.
La prima squadra tutta femminile, BellaTeq, è stata fondata nel 2020 dalle cofondatrici Nancy Avesyan, Margaret Osmundson e Carolyn Greco in California
Per meglio comprendere la portata e l’ampiezza del fenomeno sportivo e della sua diffusione, ecco un po’ di numeri che raccontano il successo del Teqball:
- Stimati 4500 giocatori in più di 100 paesi;
- 118 Federazioni nazionali fondate;
- Oltre 2000 club in tutto il mondo;
- Oltre 1700 arbitri formati dalla FITEQ;
- 3 Campionati del Mondo organizzati (2017, 2018, 2019);
- Sport riconosciuto da 3 associazioni olimpiche (OCA- Olympic Council of Asia, ANOCA- Association of National Olympic Committees of Africa, ONOC- Oceania National Olympic Committees);
- La FITEQ è membro del GAISF – Global Association of International Sports Federations.
Quali sono le regole dello sport del Teqball?
Ecco una sintesi delle principali regole del Teqball:
- Il Teqball può essere giocato con tutti i tipi di palloni da calcio all’aperto, tuttavia la misura di pallone ufficiale e consigliata è la “5”;
- Il Teqball può essere giocato da due giocatori (gioco singolo) o da quattro giocatori (gioco doppio);
- La partita è composta dal migliore dei 3 set, a meno che non sia regolato diversamente nelle regole di quel torneo. Il giocatore / squadra che per primo segna 20 punti vince il set, a meno che entrambi i giocatori o le squadre segnino 19-19 punti nel set finale. Quindi il set viene vinto dal primo giocatore / squadra che guadagna successivamente un vantaggio di 2 punti;
- Ogni giocatore/squadra ha due tentativi per completare un servizio con successo;
- I giocatori/squadre cambiano servizio dopo ogni quattro punti;
- È vietato toccare la palla con la stessa parte del corpo due volte di seguito;
- È vietato restituire la palla con la stessa parte del corpo due volte di seguito;
- Ogni giocatore/squadra può restituire la palla con un massimo di 3 tocchi con qualsiasi parte del corpo, tranne le mani e le braccia;
- Nel doppio, una squadra ha un massimo di 3 tocchi, tuttavia prima deve esserci almeno uno scambio tra i giocatori
- Durante il gioco né il tavolo né l’avversario possono essere toccati.
Teqball: al Forte Village arriva lo sport del futuro
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