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Sport Acquatici: 10 divertimenti al Boat House del Forte Village

Sport acquatici: tutte le attività in acqua del Forte Village

In vacanza praticare sport acquatici in mare è un’esperienza imperdibile che permette a grandi e piccini di mettersi alla prova e fare attività fisica in una location unica come il Forte Village, il luogo dove lo sport è sinonimo di benessere e divertimento.

La Boat House sulla spiaggia del Forte Village è il paradiso degli sport acquatici, dove gli appassionati possono scegliere qualsiasi mezzo per solcare il bellissimo mare di Sardegna e vivere un’esperienza entusiasmante: catamarano, canoa, windsurf, gommoni e moto d’acqua.

Tra gli sport acquatici ci sono quelli praticati in piscina come nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi, ma anche gli sport remieri di cui fanno parte canottaggio, canoa/kayak e canoa fluviale, e quelli nautici che comprendono vela e windsurf. Nelle tre categorie rientrano poi gli sport olimpici disputati nell’ambito dei Giochi olimpici estivi e invernali.

La coppia acqua e sport rappresenta la scelta perfetta per tutti coloro che vogliono prendersi cura del benessere di corpo e mente perché permette di rinforzare e tonificare i muscoli del corpo senza sovraccaricare le articolazioni. Inoltre, praticare sport acquatici diminuisce il rischio di diabete e problemi cardiaci, abbassa il colesterolo, migliora la circolazione sanguigna e come se non bastasse la densità dell’acqua limita il rischio di traumi e contusioni.

Non solo salute fisica, lo sport in acqua fa bene all’umore perché ci aiuta a tenere sotto controllo l’ansia, rilassa la mente, contrasta la depressione e stimola la produzione di seratonina conosciuta come “ormone del buonumore” che influenza la perdita di peso, la qualità del sonno, la memoria e la concentrazione, l’apprendimento e gli sbalzi d’umore.

Sport acquatici: le 10 attività più divertenti al Boat House del Forte Village

Per le mamme e i papà che vogliono godersi le spiagge sabbiose e il mare cristallino può diventare davvero difficile organizzare le vacanze con i bambini piccoli.

Scegliere il posto giusto è importante e al Forte Village in Sardegna c’è spazio per il relax, il divertimento e lo sport. Dai trattamenti benessere come la talassoterapia alle Sport Academy e fino agli sport acquatici, all’interno del resort ogni ospite può realizzare il desiderio di vivere una vacanza da sogno davvero indimenticabile.

Il vento che soffia lungo la costa, le acque cristalline dell’isola e i fondali senza scogli sono la scenografia perfetta per gli amanti del windsurf e dello sci d’acqua mentre chi vuole esplorare ogni angolo dell’azzurro mare di Sardegna al Boat House, sulla spiaggia del resort, troverà catamarani, canoe, pedalò e molti altri mezzi perfetti per la navigazione. Inoltre, per il divertimento dei più piccoli ci sono anche canotti e gommoni di ogni tipo e dimensione.

Scopriamo insieme quali sono i dieci sport acquatici più divertenti che vi aspettano sulla spiaggia del Forte Village Resort.

  1. Catamarano: è un’imbarcazione che fa parte del gruppo dei multiscafo poiché formata da due scafi collegati da un ponte. Il nome deriva dall’unione di kattu-maram, legare, e maram, albero, due parole appartenenti alla lingua Tamil parlata in India, Sri Lanka e Singapore. I catamarani furono utilizzati dai Chola, una delle più importanti dinastie della zona tamil dell’India, per spostare le flotte necessarie alla conquista della Birmania, dell’Indonesia e della Malaysia.
  2. Windsurf: è un’attività sportiva che rientra tra le specialità della vela e permette al velista (chiamato anche windsurfer o surfista) di sfruttare l’azione vento sulla vela per consentire alla tavola di muoversi sull’acqua. La vela è montata su un albero che a sua volta è fissato alla tavola attraverso il piede d’albero, un giunto universale. Completano la struttura la boma, la pinna e il bicchiere o prolunga.
  3. Canoa: è un mezzo che rientra nella categoria dei natanti e si muove grazie all’uso della pagaia, uno strumento composto da un fusto centrale e da una o due pale che immerse in acqua permettono al canoista di spingere la canoa in acqua senza ricorrere all’uso dell’energia meccanica. La parola ha origini caraibiche e deriva dal termine canaua della lingua dei Taino, un popolo antico oggi estinto.
  4. Gommone: anche il gommone rientra nella categoria dei mezzi denominati natanti, ma a differenza della canoa è caratterizzato da due tubolari di tessuto gommato rinforzato e di valvole necessarie al gonfiaggio e sgonfiaggio. I gommoni possono essere completamente smontabili o a scafo rigido. Impiegati principalmente come mezzi di salvataggio, a partire dal secondo dopoguerra hanno conosciuto un’ampia diffusione e oggi sono tra i grandi protagonisti delle attività da svolgere nel tempo libero.
  5. Pedalò: anche questo mezzo appartiene alla categoria dei natanti e il suo nome, dal francese pédalo, deriva dal verbo pédaler ovvero pedalare. A progettare diversi modelli e registrare il marchio furono Georges-Henri Canton e Jean-Eugène Canton che depositarono il brevetto nel 1936. Il pedalò è caratterizzato da due scafi paralleli uniti tra loro da un telaio a cui è collegata una ruota a pale che viene messa in moto tramite l’uso di pedali e di una leva che governa il timone dell’imbarcazione.
  6. Moto d’acqua: chiamata personal water in inglese e spesso indicata con la sigla PWC, è un mezzo di trasporto che funziona grazie a un motore a combustione interna. Le moto d’acqua sono impiegate soprattutto nelle fasi di salvataggio in mare, ma vengono utilizzate anche per attività sportive come il flyboard, uno sport coreografico nato in Francia nel 2012.
  7. Sci d’acqua: la storia dello sci nautico inizia negli anni venti del Novecento e più precisamente nel 1928 con Ralph Samuelson che decide di unire in una sola disciplina sportiva lo sci da neve e il surf. Nello sci d’acqua lo sciatore è trasportato da un motoscafo a cui è attaccato tramite una corda in nylon a sua volta collegata a un’impugnatura di ferro ricoperta di gomma e chiamata bilancino. Gli sci invece cambiano in base alla specialità sportiva.
  8. Snorkeling: per gli amanti dei fondali marini che vogliono scoprire le meraviglie del mondo acquatico, lo snorkeling, dall’inglese snorkel, è lo sport perfetto. Per praticarlo è necessario munirsi di un boccaglio, una buona maschera e delle pinne a pala corta, strumenti utili per nuotare in superficie e ammirare la vita sott’acqua.
  9. Vela: la navigazione a vela, detta anche velismo, è tra le più antiche discipline del mondo e una delle prime testimonianze giunte fino a noi è quella dello storico greco Pausania che racconta di una competizione velica, in onore di Dioniso, organizzata nel II secolo a. C. presso il Tempio di Afrodite nel comune di Emioni. Le imbarcazioni dotate di vela sono sia di piccole che di grandi dimensioni e vengono governate manualmente da equipaggi formati da una o più persone.
  10. Kite surf: detto anche kitesurf, kiteboarding o semplicemente kite, è una variante del surf nata nel 1999. Si tratta di uno sport in cui una tavola molto simile a quella utilizzata per il surf viene montata a un aquilone che sfrutta l’azione propulsiva del vento per muoversi e trainare il kite ovvero chi guida l’aquilone. Il kite governa l’aquilone tramite una barra a sua volta collegata a circa quattro o cinque cavi sottili di dyneema, una particolare fibra sintetica.

Vuoi vivere una vacanza indimenticabile in un vero paradiso tra sport, benessere e gusto? Scopri il Forte Village Resort in Sardegna.

 

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