Miele sardo: segreti e proprietà di un superfood
Miele sardo: un simbolo della cultura isolana tra passato e presente
Il miele sardo è un’eccellenza della gastronomia isolana e si sposa alla perfezione con i sapori della tradizione.
Il territorio della Sardegna è caratterizzato da un’enorme ricchezza di specie vegetali. Il miele che ne deriva è emblematico di questa varietà: è buonissimo quello millefiori, ma anche la variante di lavanda, di corbezzolo e di asfodelo, tanto per citarne alcune.
Per millenni il miele sardo è stato l’unico dolcificante utilizzato dall’uomo, tuttavia questo prodotto, frutto del lavoro operoso delle api ed estratto dalle sapienti mani dell’apicoltore, è molto di più. Stiamo infatti parlando di un alimento ricco di preziose proprietà, considerato una vera e propria medicinale naturale: basti pensare che i Sumeri lo usavano per curare ferite, gastriti, tosse e malattie agli occhi. Oggi, invece, il miele è tra gli antibatterici e antinfiammatori naturi più indicati per alleviare i malanni di stagione.
Scopriamo qualcosa in più sulle varie tipologie di miele sardo e sui possibili utilizzi in cucina.
Caratteristiche e proprietà delle diverse tipologie di miele sardo
Il miele sardo millefiori, prodotto dai fiori delle piante più diffuse della Sardegna -tra queste l’Erica, l’asfodelo, i cardi e il rosmarino – ha un gusto che può variare a seconda di quale fiore è il più utilizzato nel mix delle essenze tipiche della macchia mediterranea: se ad esempio le api hanno raccolto più nettare dai cardi selvatici sarà più speziato, mentre risulterà più dolce nel caso in cui siano più presenti i fiori di Lavanda.
A livello di proprietà, il miele millefiori sardo è in grado di stimolare l’intestino e l’apparato digerente, e ha anche funzionalità antibatteriche. Lo consigliamo di provare in aggiunta ad uno yogurt.
Il miele di lavanda, invece, che ovviamente richiama il profumo e il gusto dei fiori da cui proviene, ha un colore ambrato e cristallizza più velocemente rispetto ad altre varietà. I suoi benefici sono quelli propri della pianta: rilassa il sistema nervoso, lenisce il mal di testa, è un antinfiammatorio dell’apparato respiratorio e calma la tosse. Inoltre, viene anche utilizzato per lenire il prurito di insetti.
Per quanto concerne il suo utilizzo in cucina, è sicuramente da provare sui formaggi vaccini semi stagionati (come ad esempio il Nobile) oppure con la Peretta sarda, formaggio vaccino autoctono a forma di pera, detta anche provola sarda, dal sapore dolce e delicato.
Un altro miele sardo particolarmente apprezzato è il miele di corbezzolo, dall’inconfondibile colore scuro e dal tipico sapore amaro. Raro e pregiato, è il prodotto con il più alto tasso di antiossidanti e la sua azione riesce a migliorare i livelli di ferritina sierica, una proteina che garantisce le riserve di ferro dell’organismo. In generale, produce effetti benefici sul sistema immunitario. In cucina, è da provare in abbinamento a formaggi stagionati, come il Fiore Sardo oppure il Caprino Visconte.
Il miele di cardo è un altro miele sardo molto famoso, conosciuto soprattutto per il suo sapore avvolgente e floreale. Ma anche per le sue proprietà: è ricco di vitamine e minerali e risulta un fedele alleato per l’apparato cardiocircolatorio e digerente. Il modo migliore per gustarlo è spalmarlo su una semplice fetta di pane.
Non si può non citare anche il miele di eucalipto tra le eccellenze sarde. Il miele che si ricava dalla profumata pianta è di colore ambrato, caratterizzato da un aroma deciso, con note di liquirizia. Famoso per le sue proprietà balsamiche, questo tipo di miele è indicato per la cura del raffreddore e in generale per tutti gli stati influenzali. Inoltre, ha una forte azione antibatterica. Il miele di eucalipto è perfetto a colazione, spalmato su una fetta biscottata e accompagnato da una buona bevanda calda.
Infine, un altro miele sardo molto amato è quello di agrumi: profumatissimo e dal sapore leggermente acidulo, è un miele che stimola l’appetito e depura l’organismo, specialmente se consumato prima dei pasti principali. Il miele di agrumi è anche un ottimo dolcificante per tisane e si può usare per guarnire dolci fritti.
Nella cucina sarda il miele è uno degli ingredienti più importanti: basta pensare alle deliziose seadas, oppure all’Arenzada o ai dolci tipici di carnevale. Inoltre, è perfetto anche come condimento in ricette salate, come il petto d’anatra laccato, e in abbinamento formaggi.
Al Forte Village, pluripremiato resort circondato dalle splendide acque del mare di Sardegna, gli ingredienti della tradizione come il miele, uniti alle tendenze più interessanti della cucina internazionale e alla qualità e varietà del cibo, sono i protagonisti di un percorso gastronomico che racconta l’autenticità del territorio attraverso un mix di gusti e sapori. Qui gli ospiti possono scegliere tra una rosa di ristoranti gourmet e stellati come, solo per citarne alcuni, la Terrazza San Domenico gestita dallo chef stellato Massimiliano Mascia, il Forte Gourmet e il Belvedere, e vivere una vera experience sensoriale a ogni boccone.
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