Basket: regole e segreti di uno degli sport più amati al mondo

Basket: la storia di uno dei più famosi sport di squadra

“Il basket è l’unico sport che tende al cielo. Per questo è una rivoluzione per chi è abituato a guardare sempre a terra”. A dirlo è stato William Felton “Bill” Russell ex cestista dei Boston Celtics, capitano NBA che ha vinto più titoli (con una singola squadra e in assoluto) e tra i 50 migliori giocatori del cinquantenario della NBA.

Il basket, abbreviazione del termine inglese basketball, è uno sport di squadra in cui due formazioni, composte da cinque giocatori ciascuna, si sfidano con l’obiettivo di infilare il pallone nel canestro dell’avversario.

Conosciuto in Italia con il nome di pallacanestro, il basket è uno degli sport più diffusi al mondo e fu aggiunto al programma olimpico in occasione della XI Olimpiade organizzata a Berlino dal 1° al 16 agosto 1936.  L’organismo di governo della pallacanestro mondiale è la Fédération Internationale de Basketball, originariamente Fédération Internationale de Basketball Amateur, nota anche con l’acronimo FIBA.

La pallacanestro nasce a Springfield, capoluogo della contea di Hampden nello stato del Massachusetts, il 15 dicembre 1891 dall’idea di James Naismith, insegnante, allenatore di basketball e inventore canadese naturalizzato statunitense nel 1925.

Naismith, docente di educazione fisica e laureato in medicina, nel 1891 lavorava presso la Young Men’s Christian Association (YMCA) di Springfield, un’organizzazione cristiana ecumenica che assegnò al professore il compito di pensare a uno sport, alternativo agli esercizi di ginnastica, che aiutasse i giocatori di football a mantenersi in allenamento durante la stagione invernale.

Fu così che nacque il basket che all’inizio contava 13 regole, un cesto di vimini appeso alle estremità della palestra del centro sportivo e squadre composte da un numero variabile di giocatori. La prima partita nella storia della pallacanestro, fra due squadre di nove giocatori, fu giocata il 15 gennaio 1982 e terminò 1 a 0 grazie al cestista William Richmond Chase.

Frank Mahan, allievo di Naismith, suggerì di chiamare il nuovo gioco Naismithball ma il professore rifiutò l’idea e lo sport fu battezzato Basket Ball, divenuto in seguito basketball o, più semplicemente, basket.

Il basket si diffuse rapidamente negli Stati Uniti riscuotendo un grande successo e in poco tempo conquistò anche il resto del mondo. Nel 1898 nacque la National Basketball League, prima lega professionistica, mentre il 9 febbraio 1895 fu giocata la prima partita intercollegiale 5 contro 5 tra la Hamline University e la School of Agriculture, affiliata all’Università del Minnesota, che vinse la sfida con il risultato di 9-3.

Il primo torneo di pallacanestro si tenne durante le Olimpiadi di St. Louis del 1904 ma non fu riconosciuto ufficialmente dal Comitato Internazionale Olimpico, noto anche come CIO.

Il basket, infatti, entrerà nella lista degli sport olimpici solo a partire da Berlino’36 anno in cui a vincere furono gli Stati Uniti che sconfissero in finale il Canada. Le medaglie furono consegnate da James Naismith, inventore del gioco, che fu anche invitato ad alzare la prima palla a due del torneo olimpico e venne nominato presidente onorario della Federazione Internazionale Pallacanestro nata a Ginevra nel 1932.

Il 1946 è un’altra data importante nella storia del basket perché negli USA nasce la National Basketball Association, comunemente nota come NBA, la principale lega professionistica degli Stati Uniti d’America e del Canada. Le regole imposte dalla NBA sono leggermente diverse da quelle applicate a livello internazionale in tutte le competizioni mondiali, olimpiadi comprese, e hanno lo scopo di rendere il gioco più spettacolare.

Basket: ruoli, movimenti e regole principali della pallacanestro

Nel basket il palleggio, il passaggio e il tiro sono chiamati fondamentali perché si tratta di movimenti su cui si basa tutto il gioco. Altri movimenti sono il tiro in corsa, la schiacciata, il cosiddetto alley-oop, il rimbalzo, il tap-in e il tap-out, la stoppata, il blocco, il pick & roll, lo scarico e infine il taglio.

Nei primi cinquanta anni, i ruoli che un giocatore poteva ricoprire erano tre: guardia, ala e centro. A partire dagli anni Ottanta, le posizioni hanno subito un’evoluzione e oggi i cinque giocatori che compongono una squadra hanno ognuno un ruolo ben definito:

  • Playmaker: è il giocatore più veloce e con un migliore controllo di palla con entrambe le mani
  • Guardia tiratrice: è il giocatore con il miglior tiro
  • Ala piccola: è il giocatore capace di marcare sia avversari piccoli e veloci, sia quelli più alti e pesanti
  • Ala grande: o “ala forte”, è il giocatore più alto della squadra
  • Centro: detto anche Pivot, è il giocatore più alto e più pesante della squadra

Vediamo insieme quali sono le principali regole che disciplinano il gioco del basket:

  • Una partita di pallacanestro comincia quando l’arbitro, posizionato al centro del campo, lancia la palla in alto per il salto a due che vede protagonisti due giocatori avversari. La palla deve essere giocata esclusivamente con le mani e correre senza farla palleggiare per terra, colpirla con i piedi o con un pugno è considerata un’infrazione. Colpire accidentalmente la palla con la gamba non è considerata una violazione delle regole, tuttavia il gioco viene fermato e successivamente ripreso con una rimessa da fondo campo da parte della squadra che ha subito l’infrazione.
  • Le due squadre che si sfidano sul campo sono composta da cinque giocatori ognuna e da un numero di riserve che può variare da 5 a 7 in base ai campionati. Le riserve possono sostituire senza limitazioni i giocatori titolari ed essere sostituite a loro volta. Un giocatore che è stato sostituito può tornare in campo in sostituzione di un compagno di squadra.
  • Un giocatore a cui vengono assegnati 5 falli o che viene espulso non può più giocare la partita. Se una squadra resta con un solo giocatore a disposizione la partita termina con la vittoria della squadra avversaria.
  • Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti di gioco effettivo. Tra il 2° e 3° periodo è previsto un intervallo che va dai 10 ai 20 minuti. Alla ripresa della partita le squadre devono scambiarsi il campo.
  • Ogni squadra ha 24 secondi di tempo per completare l’attacco e se non ci riesce alla il possesso palla passa agli avversari. I 24 secondi vengono ripristinati ogni volta che la palla cambia di possesso. Quando la squadra che attacca è nuovamente con la palla in mano dopo che la stessa ha toccato l’anello di ferro, il cronometro si riporta 14 secondi. In caso di fallo o infrazione di piede se sono trascorsi 13 secondi il cronometro viene riportato a 14 secondi. Al contrario, se il tempo di gioco è maggiore di 14 secondi si prosegue con il conteggio.
  • Vince la partita la squadra che ha realizzato il maggior numero di punti al termine del 4° periodo di gioco. In caso di parità è previsto un tempo supplementare di 5 minuti. Qualora persista la parità si procede a oltranza finché una delle due squadre non è in grado di schierare due giocatori perché gli altri hanno commesso cinque falli, sono stati espulsi o sono infortunati.

Ad ogni canestro viene assegnato un punto in base alla posizione in cui si trova il giocatore e al tipo di tiro effettuato:

  • 1 punto: viene assegnato per ogni canestro fatto eseguendo un tiro libero
  • 2 punti: si ottengono per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all’interno dell’area delimitata dalla linea dei 3 punti.
  • 3 punti: vengono assegnati per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all’esterno dell’area dei 3 punti (entrambi i piedi del tiratore non devono toccare la linea, la distanza tra il canestro e l’arco da 3 punti è di 6,75 metri).

Se un giocatore subisce un fallo durante un tiro e lo segna comunque allora i due o tre punti sono validi ma viene aggiunto un tiro libero supplementare. Se invece il giocatore non segna il punto allora gli vengono assegnati un numero di tiri liberi pari al valore del canestro non segnato.

Chi subisce un fallo antisportivo ha sempre diritto a due tiri liberi mentre in caso di fallo tecnico è previsto un solo tiro libero. In entrambi i casi, la squadra che tira i liberi ha anche il successivo possesso con una rimessa a metà campo. Infine, negli altri casi, all’ultimo tiro libero, i giocatori si posizionano in aree specifiche del campo per recuperare la palla nel caso il tiro non vada a segno.

Le violazioni al regolamento prevedono la conclusione dell’azione in corso e l’assegnazione, a favore della squadra avversaria, di una rimessa in gioco dal punto a bordo campo più vicino al punto dell’infrazione.

Le infrazioni nella pallacanestro sono numerose:

  • fuori campo
  • doppio palleggio o doppia
  • palla accompagnata
  • passi
  • 3 secondi offensivi
  • 3 secondi difensivi
  • 5 secondi o giocatore marcato da vicino
  • 8 secondi
  • 24 secondi
  • ritorno della palla in zona di difesa o infrazione di campo
  • interferenza a canestro

Tra le infrazioni più diffuse ci sono il fallo su tiro e lo sfondamento cui si aggiungono l’antisportivo, il tecnico, da espulsione e l’espulsione da rissa. I falli sono raggruppati in 7 categorie indicati con le lettere P, T, U, D, F, C e B.

Basket: la Basketball Academy del Forte Village con Ettore Messina

Le vacanze sono il momento migliore per dedicarsi alle proprie passioni o per imparare i segreti di una nuova disciplina sportiva.

Nelle Accademie sportive del Forte Village, il pluripremiato resort di Santa Margherita di Pula in provincia di Cagliari, bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni possono imparare tutto quello che c’è da sapere sulla pallacanestro partecipando alla Ettore Messina Basketball Academy by A|X Armani Exchange Olimpia Milano.

Dal lunedì al venerdì, all’interno della Sport Area del resort, i futuri campioni del basket possono allenarsi sotto lo sguardo attento di Ettore Messina, attuale allenatore dell’ A|X Armani Exchange Olimpia Milano ed in passato vice-allenatore dei San Antonio Spurs ed ex commissario tecnico della Nazionale Italiana. Inoltre, al momento dell’iscrizione ogni partecipante riceve il magnifico kit d’allenamento dell’ A|X Armani Exchange Olimpia Milano.

Non solo basket, tra le Academy sportive del Forte Village c’è spazio anche per il calcio, il freestyle, il rugby, il tennis, la boxe, la scherma, il nuoto e molto altro ancora.

Vuoi conoscere tutti i segreti del basket e vivere una vacanza da sogno in un vero paradiso? Scopri il Forte Village Resort in Sardegna.

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