Masterchef: dalla tv al Forte Village le ricette dei grandi chef

Masterchef: il cooking show che ha conquistato la tv italiana

Che si tratti solo di un weekend o di una permanenza più lunga, la vacanza è il momento migliore per scoprire le nuove tendenze del mondo food che al Forte Village, il resort circondato dallo splendido mare di Sardegna, si trasformano in una vera e propria experience sensoriale grazie ai piatti degli chef stellati più amati di Masterchef.

Masterchef, il talent show culinario più seguito d’Italia che ha portato l’alta cucina sul piccolo schermo, nasce da un’idea del regista britannico Franc Roddam e viene trasmesso per la prima volta dalla BBC nel 1990.

La prima stagione della versione italiana del programma, in cui gli aspiranti cuochi si sfidano a colpi di ricette con l’obiettivo di conquistare la vittoria, è andata in onda dal 21 settembre al 7 dicembre 2011 su Cielo, mentre a partire dalla seconda edizione il talent show è stato trasmesso sul canale televisivo Sky Uno.

La trasmissione è un susseguirsi di una serie di prove che vanno dalla conoscenza delle materie prime alla creatività in cucina passando per la padronanza dei diversi metodi di cottura e delle ricette. Le prove si suddividono in:

  • Mistery Box: i concorrenti devono realizzare un piatto utilizzando tutti o alcuni tra gli ingredienti contenuti all’interno di una scatola. A rendere il gioco più difficile ci sono imprevisti e regole studiate per mettere alla prova gli sfidanti, come il ricorso a una particolare tecnica di cottura oppure l’obbligatorietà o la proibizione dell’uso di un particolare ingrediente o attrezzo. Al termine della prova, i giudici assaggiano solo i tre piatti che ritengono più interessanti e nominano il vincitore che guadagna un vantaggio nella sfida successiva. La durata della prova è variabile e non prevede eliminazioni;
  • Invention Test: a tutti i concorrenti viene assegnato un tema e alla fine della prova i giudici, dopo aver assaggiato tutti i piatti, nominano sia il vincitore, sia i tre cuochi che hanno cucinato i piatti peggiori. Tra i tre, uno viene eliminato dal gioco. Nell’Invention Test, il vincitore della Mistery Box ha un vantaggio sugli avversari che consiste, ad esempio, nella scelta di un ingrediente o nella possibilità di ricevere consigli sulla preparazione cui si aggiunge un quantitativo di tempo a disposizione per scegliere gli ingredienti in dispensa doppio rispetto agli altri concorrenti;
  • Prova in esterna: i concorrenti vengono divisi in due squadre, la blu e la rossa, e devono preparare dei piatti da servire in una location esterna allo studio e spesso particolare. Il vincitore dell’Invention Test può scegliere i componenti della propria squadra, di cui sarà capitano, e i piatti da preparare, mentre l’altra squadra è formata dai concorrenti rimasti e il capitano viene autoeletto o è il concorrente che si è classificato secondo nell’Invention Test. Nella Prova in esterna i giudici, insieme a degli ospiti della puntata o ad un nutrito gruppo di commensali, giudicano la squadra migliore;
  • Pressure Test: i concorrenti della squadra che ha perso la Prova in Esterna sono sottoposti a una o più prove come cucinare sotto pressione avendo a disposizione poco tempo e ingredienti insoliti, dimostrare specifiche abilità culinarie, ad esempio sfilettare il pesce, oppure indovinare il nome del maggior numero di ingredienti tra quelli proposti (all’assaggio o alla vista);
  • Duello: il concorrente peggiore dell’Invention Test sfida il peggiore del Pressure Test in una prova molto impegnativa con un tempo a disposizione molto scarso. Al termine della prova un concorrente viene eliminato;
  • Skill Test: i concorrenti devono sostenere un esame a sorpresa per dimostrare le loro abilità tecniche. Il test è suddiviso in tre step e al termine della prova un concorrente viene eliminato. Lo Skill Test viene effettuato in alternanza alla Prova in esterna e, quindi, anche al Pressure Test ed è presente dalla nona edizione.

Il vincitore del cooking show targato Sky si aggiudica 100.000 € in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare un libro, edito da Baldini+Castoldi, con le proprie ricette originali.

Oltre alla trasmissione classica in Italia sono nati tre spin-off: Junior MasterChef, dove partecipano bambini tra gli 8 e i 13 anni, Celebrity Masterchef, con protagonisti 12 concorrenti del mondo dello sport, intrattenimento e giornalismo, e MasterChef All Stars che ha visto la partecipazione di 16 tra i più talentuosi ex concorrenti delle precedenti edizioni.

Masterchef: le ricette degli chef stellati per gli ospiti del Forte Village

Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Terry Giacomello, Andrea Berton e Heinz Beck, oltre ad aver partecipato a Masterchef Italia, in veste di giudici del cooking show o come ospiti d’eccezione, sono tra gli chef stellati che al Forte Village Resort trasformano i saperi e sapori della cucina nazionale e internazionale in vere e proprie opere culinarie in perfetto equilibrio tra sperimentazione, innovazione e tradizione.

Scopriamo insieme le ricette che i cinque chef hanno studiato per gli ospiti del resort:

  • Bruno Barbieri

Uova in cocotte con fonduta di taleggio, frutta secca e uova di salmone

Ingredienti per 4 persone

  • 8 uova
  • 100 grammi di taleggio
  • 100 grammi di frutta secca tra nocciole, pistacchi e mandorle
  • 0,75 millilitri di panna per la strapazzata
  • 0,90 millilitri di panna per la fonduta di gorgonzola
  • olio extravergine di oliva
  • burro

Procedimento

Tagliare con un coltellino la parte a punta dell’uovo, separare il rosso dall’albume, sbattere poi l’albume con una frusta e cuocerlo in una piccola padella con un pizzico di burro. Appena l’albume incomincerà a coagulare, aggiungervi la panna, salare e pepare, quindi aggiungervi i rossi d’uovo e farli andare per un minuto. Dovranno risultare strapazzati ma molto morbidi.

A parte, fare una piccola fonduta di taleggio unendo la panna al taleggio e la paprika. Cuocerla a bagnomaria. Dovrà risultare leggermente ristretta. Riempire piccole ciotole di sale grosso, appoggiarvi le uova e servirle ben calde. Dopo avere sterilizzato i gusci, riempirli a strati con la strapazzata, poi con la fonduta, e quindi con la frutta secca. Aggiungervi una noce di burro. Infine passare l’uovo nel forno per qualche minuto.

  • Carlo Cracco

Riso acciughe limone e cacao

Ingredienti per 4 persone

  • 240 gr. di riso Carnaroli
  • 50 gr. di massa di cacao puro
  • 1 pizzico di peperoncino
  • 1 piccolo scalogno
  • la scorza di 1 limone
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 50 gr. di mascarpone
  • 45 gr.di burro
  • 50 gr. di acciughe sott’olio
  • succo di rafano
  • sale

Procedimento

In un pentolino fondere a bagnomaria la massa di cacao, stendeterla su un foglio di carta da forno con l’aiuto di  una spatola, spolverare sopra un pizzico di peperoncino e uno di sale. Fare asciugare e ritagliare dei dischi di circa 2,5 cm di diametro. Fare sciogliere le acciughe a fuoco basso e passarle al colino in modo da ottenere una pasta.

Fare appassire in una padella lo scalogno tritato con il burro, unire il riso e tostarlo. Sfumare con il vino bianco e proseguire la cottura per 15 minuti circa, unendo gradualmente l’acqua bollente poco salata. Alla fine regolare il sale. Togliere il riso dal fuoco e mantecarlo con il mascarpone ed un poco di succo di rafano fresco.

Spalmare la pasta di acciughe sul fondo del piatto, grattugiare sopra la buccia del limone con l’aiuto di una microplane e adagiarvi sopra il risotto. Completare il piatto disponendo il disco di cioccolato al centro.

  • Terry Giacomello 

Merluzzo / Baccalà dissalato 

Ingredienti per 4 persone

  • 480 gr merluzzo o baccalà dissalato
  • 40 gr patate
  • 120 gr radicchio rosso
  • 500 gr acqua
  • 180 aceto di vino rosso
  • 200 gr miele di pino
  • 180 gr di acqua naturale di bottiglia
  • 2,5 gr di lecitina di soya
  • 100 gr germogli di pino
  • 4 gr di sale maldon
  • 100 gr succo di chinotto fresco
  • 16 gr triphala (spezia indiana)

Procedimento

Per la salsa di radicchio rosso: pelare e tagliarle a lamelle le patate, rosolare in olio di semi qb e bagnare con acqua fino a che le patate risulteranno stracotte. Nel frattempo, sfogliare il radicchio rosso e tenere solo la parte rossa della foglia. Sbiancarla immergendola in acqua e aceto bollente. Raffreddare in acqua e ghiaccio. Strizzare il radicchio e frullarlo insieme alle patate precedentemente cotte. Passare al colino ottenendo una salsa omogenea e fine. Salare al bisogno.

Aria di miele di pino: ridurre il miele di pino della metà attraverso cottura. Aggiungere 80 gr di acqua e mescolare fino a che il miele si sarà sciolto completamente. Aggiungere lecitina di soya e frullare in modo da ottenere un’aria.

Succo di Chinotto: ridurre per cottura il succo di chinotto della metà sempre per cottura. Si otterrà uno sciroppo denso tipo melassa. 

Merluzzo o Baccalà mettere sotto vuoto il trancio di pesce con 20 gr di olio di semi. Cuocerlo a bagno maria a 68° per 8 minuti Germogli di pino Lavarli con amuchina, e metterli in un contenitore di vetro con la soluzione di 100 gr di acqua e 40 gr di sale. Lasciarli fermentare per 5 giorni.

Impiattamento: togliere la pelle di baccala e sporcare il pesce solo sulla superficie in aderenza alla pelle con la polvere di triphala. Alla base del piatto mettere un cucchiaio di salsa di radicchio rosso Aggiungere la riduzione di chinotto, ai lati aria di miele di pino adagiare il trancio di pesce e guarnire con i germogli di pino.

Foto Matteo Rasero / LaPresse
Andrea Berton posato nel suo ristorante stagionale al Forte Village in Sardegna con la moglie Sandra e la figlia Alessia
  • Andrea Berton

Pasta ai frutti di mare

Ingredienti per 4 persone

Per la crema al prezzemolo

  • 200 grammi di maionese di pesce
  • 60 grammi di prezzemolo sbollentato 
  • 50 grammi di fumetto di pesceFrullare gli ingredienti nello hotmix, regolare di sale, passare al colino cinese e riporre a bagnomaria.Per la polvere di porro
  • 2 chili di porri
    Pulire i porri e tagliarli a losanghe. Cuocere in acqua bollente per 5 minuti, e raffreddare subito in acqua e ghiaccio. Colare l’acqua e asciugare su carta assorbente. Riscaldare bene due padelle antiaderenti e bruciare i porri. Sistemarli su due gastronorm e disidratarli 10 ore a 70°. Quindi frullarli nello hotmix e riporre la polvere in un contenitore.Per i frutti di mare
  • 100 grammi di vongole veraci
  • 200 grammi di fasolari
  • 100 grammi di cozze

Posizionare i frutti di mare lavati in precedenza in una gastronom e cuocere a 100° per 2 minuti. Raffreddare la gastronom su una teglia con ghiaccio. Recuperare i frutti di mare e stenderli su un vassoio a contatto con la carta assorbente e riscaldarli solo al momento del servizio.

Per la pasta

  • 360 grammi di rigatoni
  • olio extra vergine di oliva
  • spicchio d’aglio
  • fumetto di pesce
    Cuocere la pasta in acqua salata per 9 minuti, salarla in padella con un filo d’olio extra vergine di oliva, fumetto e spicchio d’aglio. Posizionare la crema di prezzemolo sul piatto, i rigatoni, i frutti di mare e per ultima la polvere di porro.
Foto Matteo Rasero / LaPresse
Andrea Berton posato nel suo ristorante stagionale al Forte Village in Sardegna con la moglie Sandra e la figlia Alessia

Heinz Beck

Spaghetti all’acqua di pomodoro e tartufi di mare 

Ingredienti

Acqua di pomodoro

  • 2 kg Pomodorini

Salsa di prezzemolo

Acqua di pomodoro: frullare i pomodorini. Versarli in un canovaccio, chiuderlo ed appenderlo sopra una bacinella per raccogliere l’acqua del pomodoro.

Salsa di prezzemolo

  • 1 mazzo di prezzemolo
  • 1 mazzo di basilico
  • 1 rametto di timo
  • ½ Carota
  • ½ costa di sedano
  • 1 patata, piccola e lessata
  • 600 gr di tartufi di mare
  • 2 spicchi di aglio
  • 150 ml di vino bianco

Aprire i tartufi di mare in pentola con il vino, gli odori e le verdure per 3 minuti circa. Sfogliare il mazzo di prezzemolo e basilico. Sbollentare in acqua bollente per 4 minuti e raffreddare subito le foglie in acqua e ghiaccio. Frullarle con 50 ml della loro acqua di cottura, con il fondo ottenuto dai tartufi di mare, la patata lessata ed un filo di olio extra vergine di oliva.

Olio aromatizzato all’aglio

  • 250 ml di olio extra vergine di oliva
  • 4 spicchi di aglio

Mettere l’olio e gli spicchi di aglio in una busta per sottovuoto. Cuocere in forno a vapore a 63°C per 20 minuti.

Per la pasta

  • 240 gr Spaghetti De Cecco, num. 512 Guarnizione del piatto Cerfoglio

Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata per 5 minuti, scolarli ed immergerli nell’acqua di pomodoro bollente. Terminare la cottura aggiungendo, se necessario, acqua di cottura della pasta. Aggiungere 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva aromatizzato all’aglio ed i tartufi di mare precedentemente sgusciati.

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