Spiaggia rosa Sardegna: 10 motivi che la rendono unica al mondo
Spiaggia rosa Sardegna: il segreto dell’isola di Budelli
Il colore è percezione visiva, la chiave che apre le porte della comunicazione, lo specchio della nostra personalità, la cultura e l’identità di un popolo, l’espressione di uno stato d’animo, la poesia che abbiamo letto e la musica che ascoltiamo, ma il colore è anche sabbia come quella della Spiaggia Rosa dell’isola di Budelli in Sardegna, il santuario della natura.
La Spiaggia Rosa, arenile situato a cala di Roto nel nord della Sardegna, è il simbolo del parco dell’Arcipelago della Maddalena che oltre Budelli conta altre sei isole (La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Santa Maria, Razzoli, Spargi), e numerosi isolotti per un totale di 180 km di coste di pura bellezza naturale, divisi tra gli inebrianti profumi della macchia mediterranea e un mare trasparente che incanta con il suo gioco di riflessi ora azzurri, ora verdi, fino a un blu intenso e magnetico che strega lo sguardo. Il motivo per cui l’affascinante tratto della costa sarda prende il nome di Spiaggia Rosa, si deve alla meravigliosa colorazione della sabbia dove, complici i movimenti del mare e l’azione del vento, si depositano i gusci calcarei color rosa appartenenti a un microrganismo che dimora su foglie e fusti di una pianta acquatica caratteristica del mar Mediterraneo e chiamata Posidonia oceanica. Inoltre, sulla spiaggia sono presenti anche numerosi e piccolissimi frammenti di corallo e granito oltre a conchiglie e gusci di molluschi.
Oggi la Spiaggia Rosa si può ammirare solo da lontano poiché sottoposta a tutela integrale che ne vieta l’accesso, il transito, la sosta e la balneazione, provvedimento necessario a preservare un patrimonio nazionale che nel corso degli anni è stato deturpato da saccheggi di sabbia mettendo in serio pericolo il futuro di un capolavoro della natura che rischiava di scomparire sotto i nostri occhi.
Non solo sabbia rosa e mare cristallino, vi raccontiamo i dieci motivi che rendono la Spiaggia Rosa in Sardegna unica al mondo.
I dieci motivi che fanno della Spiaggia Rosa in Sardegna un posto magico
La Spiaggia Rosa in Sardegna è un patrimonio d’inestimabile valore naturalistico e oltre a far parte del Parco Nazionale geomarino della Maddalena è protetta da una speciale tutela che vieta il transito e la sosta di mezzi nautici, l’accesso all’arenile e la balneazione, al fine di difendere e salvaguardare il delicato ecosistema di uno dei posti più belli dell’isola e del mondo.
Vi sveliamo quali sono i dieci motivi che fanno della Spiaggia Rosa un luogo suggestivo e d’incomparabile bellezza.
Miniacina miniacea: vive sulle foglie e sui fusti della Poseidonia oceanica, una pianta acquatica tipica del mar Mediterraneo, ed è l’organismo unicellulare responsabile dell’eccezionale effetto cromatico della sabbia. I suoi gusci calcarei di colore rosa giungono sull’arenile grazie all’azione congiunta dell’acqua e del vento e si unisco alla ricca presenza di minuscoli frammenti di corallo e granito, gusci di molluschi e piccole conchiglie.
Dal rosa al blu: quante sfumature può avere il colore del mare? Azzurro, verde, turchese, blu, le acque dell’isola di Budelli che s’infrangono sulla battigia vestita di rosa, sono limpide e cristalline, uno spettacolo naturale che fa da specchio al cielo e bacia la terra.
Santuario dei cetacei: i fondali marini dell’isola di Budelli e quelli di tutto l’Arcipelago della Maddalena, ospitano delfini, capodogli e balenottere, oltre a enormi praterie di Poseidonia oceanica.
Oasi della natura: a incorniciare la Spiaggia Rosa è la fitta e profumata vegetazione tipica della macchia mediterranea che regala all’isola di Budelli un paesaggio incantato dove la natura incontaminata e selvaggia regna sovrana.
Percorso rosa e via azzurra: sono i due sentieri che il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena ha disegnato per permettere ai turisti, accompagnati da guide esperte, di poter ammirare la meravigliosa Spiaggia Rosa senza metterne a rischio il fragile ecosistema.
Le Bocche di Bonifacio: la Spiaggia Rosa si trova vicino alle Bocche di Bonifacio, lo stretto di mare che separa la Sardegna dalla Corsica e unisce il mar di Sardegna con il mar Tirreno. Il nome di questo tratto di mare si deve al comune francese di Bonifacio, in Corsica, che a sua volta l’ha ereditato Bonifacio II di Toscana, un marchese vissuto nell’VIII secolo.
Monte Budello: è il punto più alto dell’isola di Budelli e tocca gli 88 metri. Da qui gli occhi possono immergersi in un panorama mozzafiato che include la Spiaggia Rosa, granitiche scogliere coperte di fitta vegetazione e gigantesche rocce plasmate dal tempo.
Deserto rosso: anche il grande schermo ha contribuito a fare della Spiaggia Rosa un mito grazie all’opera cinematografica “Deserto rosso” di Michelangelo Antonioni con la sensazionale Monica Vitti nei panni della protagonista.
Tutela integrale: la Spiaggia Rosa è sottoposta a tutela integrale, una misura indispensabile per difendere e preservare il delicatissimo ecosistema. Alla persone è vietato l’accesso all’arenile, sia via terra, sia via mare, e fare il bagno nell’area marina mentre per le unità navali i divieti sono relativi all’ancoraggio e al transito nell’aria marina. La navigazione è invece consentita fino a 70 metri dalla riva.
Robison Crusoe: l’isola di Budelli ha un unico abitante, il custode eremita Mauro Morandi conosciuto come Mauro da Budelli, ex insegnante originario di Modena che a 50 anni decise di cambiare vita e partì alla volta della Polinesia ma… si fermò prima, all’isola di Budelli che divenne la sua casa. Da quel giorno sono passati ventinove anni e Mauro continua a difendere la spiaggia dalle irrispettose invasioni dei visitatori ma la sua permanenza sull’isola è stata messa in discussione diverse volte, l’ultima nei mesi a cavallo tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.
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